La guerra in Ucraina giunge al giorno 688. E mentre gli Stati Uniti annunciano uno stop agli aiuti all’Ucraina, il premier britannico, Rishi Sunak, oggi in visita a Kiev, promette nuovi fondi.
Le parole di Medvedev
L’arrivo del premier britannico a Kiev non ha lasciato indifferente Mosca. Tuona il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev:
“Il primo ministro britannico Rishi Sunak è arrivato a Kiev per firmare uno storico accordo di sicurezza. Come reagirebbe l’opinione pubblica occidentale se la delegazione britannica finisse sotto il fuoco delle munizioni a grappolo nel centro di Kiev, come è successo ai civili della nostra Belgorod? E ancora una cosa: spero che i nostri eterni nemici, gli arroganti inglesi, capiscano che il dispiegamento del loro contingente militare ufficiale in Ucraina significherà una dichiarazione di guerra al nostro Paese.”
Stop agli aiuti dagli Stati Uniti
Lo stanziamento di nuovi fondi dalla Gran Bretagna arriva in un momento in cui si interrompono invece gli aiuti dagli Stati Uniti. Lo ha confermato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby dopo l’esaurimento dei fondi stanziati dal Congresso. A Washington intanto continuano i negoziati tra democratici e repubblicani su un nuovo possibile pacchetto di aiuti.