Guerra in Ucraina, ospedale pediatrico bombardato a Kiev: oltre 27 morti e 100 feriti

L'attacco missilistico russo ha colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt nella capitale ucraina Kiev

Oggi, lunedì 8 luglio, un grave attacco missilistico in serie ha preso di mira diverse città tra cui Kiev, dove stato è colpito anche l’ospedale pediatrico Okhmatdyt.

Tragico bilancio provvisorio dopo l’attacco nell’ospedale pediatrico

Il presidente Volodymyr Zelensky ha confermato, in conferenza stampa a Varsavia, che a seguito dell’attacco missilistico russo contro l’Ucraina sono morte 27 persone e più di 100 sono rimaste ferite. Tuttavia, questo è da considerarsi come primo bilancio provvisorio, poiché si continua a scavare sotto le macerie ed il numero sarebbe destinato a salire.

Mentre i pazienti sono stati trasportati in un altro ospedale della città, Daria Zarivna, consigliera dello staff del presidente Zelensky, ha pubblicato su Telegram la foto di un bambino rimasto ferito nell’attacco commentando:

“Okhmatdyt, Kyiv. Il mondo intero dovrebbe vederlo. Questa è la nuova Bucha. Questo è il nuovo terrore dei russi”.

Come si vede dalle immagini diffuse un’intera ala a due piani dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt è crollata.

Gravi problemi in ospedale dopo l’attacco

L’attacco ha lasciato l’ospedale senza ossigeno, acqua ed elettricità, costringendo il personale medico a trasferire i bambini in altre strutture.

La notizia del trasferimento è stata confermata dal ministro della Salute ucraino, Viktor Lyashko:

“Oggi la cosa più importante è non farsi prendere dal panico ma contribuire a salvare il maggior numero possibile di vite”.

Nelle immagini dell’attacco condivise su X dal ministro degli Esteri, Dmytro Kulebache, si vedono alcuni dei bambini che hanno di fronte a loro flebo e senza capelli, segno della loro battaglia quotidiana contro il cancro.

Altri attacchi in Ucraina oggi

Oltre a Kiev nella mattina di oggi lunedì 8 luglio, Mosca ha colpito con raid missilistici altre località dell’Ucraina come Dnipro, Kryvyi Rih, Slovyansk, Kramatorsk e Pokrovsk.

Il ministero della Difesa russo ha smentito qualsiasi coinvolgimento nell’attacco, sostenendo che le dichiarazioni ucraine sono false e che le distruzioni sono state causate da un missile di difesa aerea ucraino:

“Numerose foto e video pubblicati da Kiev confermano inequivocabilmente la distruzione causata dallo schianto di un missile di difesa aerea ucraino lanciato da un sistema antiaereo all’interno dei confini della città”, questa la dichiarazione di Mosca dopo il nuovo attacco missilistico.