Risale ormai quasi ad una settimana fa la notizia che raccontava di una precipitosa ritirata da parte delle truppe ucraine dalla città di Avdiivka. Il centro era un luogo considerato particolarmente importante dal Paese invaso nella regione del Donetsk: la sua conquista da parte dei russi ha avuto delle ricadute anche psicologiche, oltre che propagandistiche, su quanto sta accadendo nella guerra fra Mosca e Kiev.
Russia-Ucraina: la caduta di Avdiivka
Da una parte c’è un Vladimir Putin festante e irriverente, dall’altra i vertici ucraini sono rimasti perplessi. È questo lo scenario che si presenta attualmente in Est Europa dopo la conquista da parte della Russia della città di Avdiivka. Mosca aveva ammassato nella zona centinaia di militari e, dopo un periodo di stallo, è riuscita a prendere il possesso, intorno al 17 febbraio, di quella che è stata defnita la “Nuova Bakhmut“. Lo Stato maggiore ucraino non ha potuto fare altro se non ordinare la ritirata dalla città da parte dei suoi militari, in una fuga che da parte russa è stata descritta “Di massa“.
Russia-Ucraina: Putin vince nella propaganda
Secondo gli esperti, la presa di Avdiivka da parte di Mosca non cambia necessariamente e in maniera importante lo scenario dello scacchere di guerra, ma questa vittoria dona nuova linfa a Vladimir Putin che ne esce come trionfatore mediatico. Il leader del Cremlino, infatti, ha immediatamente usato questo risultato per farsi beffe degli avversari fuggiti dal fronte: “Il comando ucraino ha emesso l’ordine di ritirare le sue truppe quando queste erano già in fuga” – ha dichiarato.