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Zelensky si dice pronto a un faccia a faccia con Putin: "Pronto a negoziati diretti"

Zelensky Putin negoziati

Volodymyr Zelensky si dichiara pronto a un dialogo diretto con Vladimir Putin per mettere fine alla guerra tra Ucraina e Russia, in corso da tre anni.

A tre anni dall’inizio dell’invasione russa, Volodymyr Zelensky afferma di essere pronto ad avviare negoziati diretti con Vladimir Putin, ritenendoli una possibile soluzione per riportare la pace in Ucraina e salvare vite umane.

La decisione di Volodymyr Zelensky: “Pronto a negoziati diretti con Putin”

“Se questa è l’unica opzione con cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini e non perdere vite sicuramente opteremo per questa scelta“.

Tuttavia, la volontà russa sembra andare in un’altra direzione. Il presidente Putin ha affermato che la Russia potrebbe avviare negoziati di pace con l’Ucraina, escludendo però qualsiasi confronto diretto con Zelensky, che considera un leader privo di legittimità poiché il suo mandato presidenziale è scaduto l’anno scorso durante la legge marziale.

Se Zelensky vuole partecipare ai negoziati, invierò delle persone a prendervi parte“, ha commentato Putin.

Secondo quanto riportato da alcuni media locali, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un’intervista al giornalista britannico Piers Morgan che, dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, l’Ucraina ha perso 45.100 soldati sul campo di battaglia.

Il commento di Donald Trump sul conflitto Russia-Ucraina

Durante la conferenza stampa congiunta con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riferito di essere impegnato in negoziati con Ucraina e Russia per trovare una soluzione al conflitto.

“Si sta verificando una carneficina assoluta nelle splendide terre agricole dell’Ucraina e dobbiamo fermarla. Non possiamo permettere che continui. È una tragedia umana e lavoreremo duramente per fermarla“.

Ma c’è un altro aspetto su cui Kiev è disposta a negoziare: le terre rare. Zelensky ha espresso apertura agli investimenti delle aziende americane in questo settore, fondamentale per la produzione di dispositivi elettronici.