Guerra Russia Ucraina: le bombe plananti sono il nuovo problema di Kiev

Da qualche tempo si sente parlare sempre più spesso delle bombe plananti usate dai russi per colpire l'Ucraina e di recente ne ha parlato anche il ministro degli Esteri ucraino.

Di recente il conflitto tra Russia ed Ucraina ha visto l’ingresso di un nuovo attore principale per quanto riguarda l’arsenale del Cremlino.

Stiamo parlando delle bombe plananti, un’arma che è apparsa spesso nelle ultime notizie sulla guerra e che sembra creare non pochi problemi alle forze di Kiev, come dichiarato proprio dal ministro degli Esteri ucraino. Ma cosa sono?

Una semplice modifica

Le bombe plananti nascono da una semplice modifica effettuata a quelle tradizionali, basta installare delle alette per renderle non solo più precise, ma anche più letali, sono inoltre guidate a distanza.

La loro efficacia è comprovata dal fatto che dal mese di gennaio di quest’anno ne sono state utilizzate ben 3.500 e a volte le modifiche riguardano anche vecchi armamenti, rendendo il tutto anche più economico.

A peggiorare la situazione è il fatto che, trattandosi di un’arma tutto sommato semplice, è anche particolarmente difficile da bloccare, l’unico modo per riuscire in tale impresa è abbattere il bombardiere che le trasporta. Ma, per riuscire in questa impresa, l’Ucraina ha bisogno di sistemi di difesa aerei molto più moderni.

Le parole del ministro degli Esteri

A lanciare l’allarme sulla pericolosità di queste bombe è stato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando con il Financial Times. Stando a quanto dichiarato, i militari ucraini vengono ormai attaccati da questi ordigni in modo sistematico e massiccio, quasi come se fosse una routine da parte delle forze russe.

Attacchi che, a causa dell’elevata potenza d’impatto di queste bombe, praticamente spazzano via le posizioni ucraine.