A colpire Kiev sarebbe stato un violento attacco con missili balistici, con almeno un morto e nove feriti, ha riportato il capo dell’amministrazione regionale della capitale ucraino, Serhyi Popko, che afferma che sarebbero stati impiegati missili balistici Kinzhal e Iskander. Una spessa nuvola di fumo è ora visibile sul cielo di Kiev, con caduta di detriti e incendi a edifici e automobili. Prima dell’attacco, era stata lanciata un’allerta su Telegram che recitava: “Missile balistico dal nord!”.
Attacco a Kiev e Kherson con missili balistici
L’attacco sarebbe avvenuto a poche ore di distanza dal lungo discorso di Vladimir Putin, nel quale il presidente russo avrebbe respinto l’idea di una tregua in Ucraina che, a suo dire, favorirebbe gli ucraini. I detriti dei missili russi si sarebbero abbattuti in 4 quartieri di Kiev scatenando incendi. Colpita anche Kherson, dove i bombardamenti dei sono abbattuti su edifici residenziali, con due morti e 10 feriti, blackout diffusi e danni alle infrastrutture e al trasporto cittadino. Mosca sostiene di aver lanciato il raid sull’Ucraina in risposta ad un bombardamento delle forze di Kiev sulla regione russa di Rostov sul Don con missili americani Atacms e britannici Storm Shadow.
I bersagli del raid
Il ministro della Difesa russo afferma di aver colpito un centro di comando dei sevizi di sicurezza ucraini, un ufficio di progettazione di missili e posizioni dei sistemi di difesa aerea “Patriot”, anche se al momento tali dichiarazioni non sarebbero ancora verificabili. La notizia è stata riportata dalle agenzie di stampa russe Interfax, Tass e Ria Novosti, citando un comunicato del ministero della Difesa russo. “In risposta alle azioni del regime di Kiev, appoggiato dai curatori occidentali – si legge nella nota di Mosca – questa mattina le forze armate russe hanno effettuato un attacco di gruppo con armi di precisione a lungo raggio su un punto di comando del servizio di sicurezza ucraino, un ufficio di progettazione ‘Luch’ con sede a Kiev che si occupa della progettazione e produzione dei sistemi missilistici Neptune e dei missili da crociera terrestri Olkha, nonché di posizioni del sistema missilistico antiaereo Patriot”. “Gli obiettivi dell’attacco sono stati raggiunti. Tutte le strutture sono state colpite”, si legge ancora nella nota.