A Rafah tutti i servizi di comunicazione sono stati interrotti.
L’azienda di telecomunicazioni palestinese Jawwal ha comunicato che questa situazione è il risultato dei continui raid israeliani. La notizia è stata diffusa anche dal canale egiziano Al Qahera News.
Migliaia di persone in fuga
Negli ultimi due giorni, più di 32.000 persone hanno abbandonato Rafah. L’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, ha riportato questi dati in un post su X. Secondo l’Unrwa, le famiglie stanno cercando rifugio e sicurezza, ma trovano solo distruzione e danni all’orizzonte nella Striscia di Gaza.
Situazione critica per i civili
La situazione a Rafah e nel resto della Striscia di Gaza continua a essere critica. I continui attacchi e le conseguenti distruzioni rendono la vita quotidiana estremamente difficile per i residenti, costringendo molte famiglie a cercare sicurezza altrove. L’interruzione delle comunicazioni complica ulteriormente la situazione, isolando ancora di più la popolazione colpita.
Reazioni internazionali
Le organizzazioni internazionali stanno monitorando attentamente la delicata situazione, con l’Unrwa che continua a fornire aggiornamenti costanti e a cercare soluzioni per assistere le persone in fuga.
Tuttavia, le condizioni sul campo rimangono estremamente difficili, con una necessità urgente di interventi umanitari per alleviare la sofferenza della popolazione civile.