Guerra in Ucraina, Zelensky: rapiti e portati in Russia 20mila bambini ucraini

Il presidente ucraino Zelensky ha dato notizia dell'avvenuto rapimento dei minori: "Sono stati portati in Russia"

Ventimila bambini sono stati rapiti dall’Ucraina e trasferiti in Russia.

L’allarme è stato lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che è intervenuto a Singapore, nel corso dello Shangri La Dialogue, il vertice che ha riunito i capi della difesa dell’Asia del Pacifico. “Sono stati rapiti da Putin”, è ciò che ha affermato inoltre molto duramente Zelensky in un intervento fatto attraverso l’account di X.

Ucraina, ventimila bambini rapiti e portati in Russia: l’annuncio di Zelensky

In merito al rapimento dei minori che sarebbero stati poi portati in Russia, Volodymyr Zelensky non ha esitato a puntare il dito contro Putin, arrivando ad affermare inoltre di sapere con certezza che tale rapimento è avvenuto: “Insieme riportiamo indietro anche i bambini ucraini deportati in Russia dai territori occupati del nostro Paese.

Sappiamo con certezza che circa 20.000 bambini ucraini sono stati rapiti da Putin. Rapiti e portati in Russia. Conosciamo i loro nomi”.

Zelensky: “Guerra durerà più a lungo con il sostegno della Cina alla Russia”

Nel frattempo, sempre da Singapore, il presidente ucraino Zelensky ha evidenziato che il sostegno della Cina alla Russia potrebbe prolungare il proseguo della guerra in Ucraina: “Con il sostegno della Cina alla Russia, la guerra durerà più a lungo.

Questo è un male per il mondo intero e per la politica della Cina, che dichiara di sostenere l’integrità territoriale e la sovranità e lo dichiara ufficialmente. Per loro non è un bene”.