La guerra in Ucraina raggiunge il giorno 1.106. Dopo le tensioni con Trump alla Casa Bianca, Zelensky sorprende annunciando la sua disponibilità a collaborare con l’amministrazione statunitense per favorire un percorso di pace. Nel frattempo, anche dalla Russia emergerebbero segnali positivi, con il presidente americano che riferisce di un’apertura verso una possibile soluzione pacifica del conflitto.
Guerra in Ucraina: Trump su Putin
“Abbiamo ricevuto forti segnali dalla Russia, sono pronti per la pace“, ha dichiarato Donald Trump a Capitol Hill.
Poi, ha aggiunto:
“Non sarebbe bellissimo? È ora di porre fine a questa guerra insensata“.
Nel suo discorso al Congresso americano sullo stato dell’Unione, il presidente Donald Trump ha dichiarato anche di aver ricevuto una lettera da Volodymyr Zelensky, nella quale il leader ucraino si sarebbe detto pronto a partecipare ai negoziati di pace e a firmare l’accordo sui minerali.
La richiesta di nuovi aiuti per Kiev
Il leader della CDU, Friedrich Merz, ha annunciato l’intenzione di ottenere l’approvazione immediata di un pacchetto di aiuti da 3-3,5 miliardi di euro per l’Ucraina, bloccato da settimane.
Merz incontrerà nella giornata di oggi, mercoledì 5 marzo, il cancelliere uscente Olaf Scholz per discutere del sostegno urgente a Kiev. Alla riunione parteciperà anche Alexander Dobrindt (CSU) e si affronteranno temi di sicurezza e il recente vertice internazionale sulla crisi ucraina, con particolare attenzione al cambio di rotta degli Stati Uniti.