L’agenzia di stampa russa ‘Tass‘ ha citato ieri alcune interessanti e nuove dichiarazioni di Vladimir Putin, che ha fatto il punto della situazione sulla guerra in Ucraina: “Il nemico si è messo all’angolo quando ha rifiutato i negoziati nella speranza di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia” – avrebbe dichiarato il numero uno del Cremlino riferendosi a Kiev.
Guerra in Ucraina: la prospettiva di Putin
Nelle ultime settimane, poi, si è molto discusso in merito all’eventualità che la Russia possa attaccare, dopo l’Ucraina, altri Paesi più a Occidente, tanto che la Nato ha mobilitato alcune delle sue truppe in Polonia. “Le affermazioni che la Russia possa attaccare l’Occidente sono senza senso e sono alimentate dalle élite al governo per giustificare le spese per l’Ucraina” – ha spiegato Putin in merito.
Putin incontra Lukashenko: le dichiarazioni
“Adesso, come sapete, si sta diffondendo l’idea di tenere una specie di conferenza in Svizzera; lì non siamo invitati, inoltre pensano che non dovremmo essere lì, mentre dicono che senza di noi è impossibile decidere qualsiasi cosa. E poiché non andremo lì, questo è solo una sorta di carcere e loro dicono che ci rifiutiamo di parlare” – ha dichiarato Putin, in seguito, un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko.
“In assenza della Russia, i partecipanti alla conferenza sull’Ucraina in Svizzera non potranno che concordare un’ulteriore escalation” – è la risposta del presidente della Bielorussia, che poi prosegue – “Crediamo che potranno solo accordarsi su un’ulteriore escalation di questo conflitto. Come può essere possibile un processo di pace senza la Russia?“.