Stati Uniti ed Europa hanno annunciato nuovi pacchetti di sanzioni nei confronti della Russia.
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Le sanzioni statunitensi
In risposta alla morte del dissidente russo Navalny, gli Stati Uniti annunciano una nuova serie di sanzioni su oltre 500 obiettivi russi.
Afferma il presidente Joe Biden: “Se Putin non paga il prezzo della morte e della distruzione che sta provocando, andrà avanti.”
Informa anche il Dipartimento del Tesoro statunitense che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro tre funzionari governativi russi, sempre per la morte di Alexei Navalny.
Le sanzioni dell’Unione Europea
Contemporaneamente l’Unione Europea ha varato ufficialmente il 13esimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia.
La Commissione spiega che lo scopo del pacchetto è quello di limitare ulteriormente l’accesso della Russia a tecnologie militari oltre che inserire nell’elenco altre imprese e persone che intervengono nello sforzo bellico russo.
Mosca non accetta però queste nuove sanzioni, sostenendo che sono “illegali”. Il ministero degli Esteri russo fa quindi sapere che ha intenzione di rispondere e ammonisce inoltre che “le azioni ostili dei Paesi occidentali avranno una risposta tempestiva e adeguata.”