La guerra in Ucraina è giunta al 786esimo giorno. L’ultimo massiccio attacco da parte dei russi è avvenuto a Dnipro, dove sono stati lanciati dei missili che hanno distrutto un edificio residenziale.
Attacco missilistico a Dnipro
La città di Dnipro in Ucraina è uno dei luoghi più colpiti in questa invasine russa che sembra davvero non trovi fine. Non al momento per lo meno, dove Putin è sempre più indispettito per la solidarietà che l’Ucraina sta incontrando, specialmente dall’America.
“Gli aiuti americani non cambieranno la situazione al fronte” ha detto il presidente russo in una nota, nel frattempo Zelensky sta chiedendo più aiuti.
I russi in queste ore hanno attaccato un edificio residenziale di Dnipro, di diversi piani. Questo è stato distrutto, così come la stazione ferroviaria è stata pesantemente danneggiata dai missili.
Sono state colpite anche altre cittadine circostanti e tutti i feriti sono stati soccorsi. Ci sono state diverse vittime e ad aggiornare in merito alla situazione è stato proprio Zelensky sui social.
Anche il capo dell’amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lysak, ha parlato dell’attacco, dando dei numeri più precisi: almeno 15 feriti e 2 vittime, fra cui un bambino di 8 anni.
Guerra in Ucraina: Zelensky chiede più aiuti
In questa tragica situazione, il presidente Zelensky ha rinnovato il suo appello agli alleati, chiedendo più aiuti, specialmente per rafforzare la difesa aerea del Paese.
Secondo il presidente ucraino, la Russia sta intensificando gli attacchi missilistici, per questo chiede ai Paesi occidentali, moderni sistemi di fabbricazione per aumentare le difese, specialmente alla Germania.
Per la prima volta dall’invasione russa, l’Ucraina ha abbattuto un bombardiere a lungo raggio ma c’è molto ancora da fare per migliorare. La Germania dal canto suo, è uno dei maggiori alleati oltre l’America, fra l’altro di recente il Paese ha bloccato delle spie russe che programmavano attentati proprio in territorio tedesco.