Emmanuel Macron, presidente francese, ha dichiarato che Francia, Germania e Polonia sono d’accordo di “non provocare un’escalation”.
Guerra in Ucraina, Macron: “Non provocheremo escalation”
Emmanuel Macron, in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier polacco Donald Tusk, ha dichiarato che la Francia, la Germania e la Polonia sono pienamente d’accordo sul fatto di “non prendere mai l’iniziativa di un’escalation” in Ucraina. Questi Paesi non hanno nessuna intenzione di provocare un’escalation durante la guerra in corso tra Russia e Ucraina, ha voluto sottolineare il presidente francese cercando di rassicurare.
Guerra in Ucraina: giorno 751
La guerra in Ucraina è arrivata al 751esimo giorno. “Entrare e fare guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale” ha dichiarato Antonio Tajani, ministro degli Esteri, sull’ipotesi del presidente francese Macron di inviare truppe Nato a Kiev. Macron “ha folli sogni paranoici” sulla guerra, ha commentato il Cremlino. Mosca ha denunciato bombe di Kiev su due seggi nel Kherson, nel giorno di inizio delle presidenziali, e parla di “alcuni feriti“. Per quanto riguarda le parole di Putin sulla possibilità di ricorrere all’atomica in caso di minaccia esistenziale per la Russia, il portavoce del Cremlino ha precisato che il presidente “non ha minacciato l’uso dell’arma nucleare“.