La Lituania sta valutando l’idea di inviare sul suolo ucraino truppe militari con gli altri Paesi europei.
“Dobbiamo considerare l’idea di inviare truppe”
Il presidente lituano, Gitanas Nauseda, al termine di un incontro bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato: “Dobbiamo considerare seriamente l’idea di inviare truppe in Ucraina. Logicamente la decisione va presa cercando prima un accordo tra gli alleati e solo dopo aver valutato molto attentamente le informazioni d’intelligence”.
Sempre la Lituania sostiene che l’aggressione contro Leonid Volkov, ex braccio destro dell’oppositore russo Alexei Navalny morto in carcere, è stata probabilmente “organizzata dalla Russia”.
La replica di Putin
Il presidente russo non ha però alcuna intenzione di farsi intimidire e anzi, nel corso di un’intervista, ha sottolineato che dal punto di vista tecnico-militare le sue forze armate sono pronte alla guerra nucleare, ma solo se saranno messe a repentaglio l’esistenza e la sovranità della Russia stessa.
Continua Putin dicendo che gli Stati Uniti “non manderanno truppe in Ucraina”, ma se ciò dovesse avvenire il Cremlino reagirà di conseguenza. Infine si dice pronto a negoziare, ma “solo sulla base della situazione attuale sul terreno”.