Guerra in Ucraina, l'accusa degli Usa: "La Russia ha usato un'arma chimica vietata"

Il Dipartimento di Stato Usa afferma che la Russia avrebbe usato un'arma chimica nella guerra in Ucraina: la cloropicrina viola la Convenzione sulle armi chimiche

La Russia avrebbe violato, nel corso della guerra in Ucraina, la Convenzione sulle armi chimiche.

È questa la pesante accusa mossa contro Mosca da parte del Dipartimento di Stato Usa nelle scorse ore.

Russia, l’uso dell’arma chimica vietata: l’accusa dagli Usa

La Russia ha usato un’arma chimica contro le forze ucraine” – così il Dipartimento di Stato Usa muove una pesante accusa nei confronti del Cremlino, accusando Mosca di aver violato la Convenzione sulle armi chimiche (Cwc). In particolare, la sostanza utilizzata sarebbe la cloropicrina, un liquido incolore mobile scoperto a metà del 1800 dall’elevatissima pericolosità.

basti pensare che sono sufficienti due grammi di cloropicrina per metro cubo per cusare la morte di una persona.

Russia, l’uso dell’arma chimica vietata: Kiev conferma

Per questo motivo, il Dipartimento ha anche annunciato sanzioni contro 300 società in Russia e negli altri Paesi accusati di fornire armi a Vladimir Putin, primo tra questi la Cina. “L’uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente guidato dal desiderio delle forze russe di rimuovere le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia” – ha chiarito il Dipartimento americano sulla questione.

Kiev conferma, spiegando che 500 dei propri soldati sono stati curati dall’intossicazione, ma uno di loro è morto.