Agli albori della guerra in Ucraina, iniziata nel febbraio del 2022, in pochissimi avrebbero potuto immaginare che il Paese avrebbe retto per più di qualche settimana all’offensiva lanciata dalla Russia. Kiev, invece, ha stupito il mondo e anche grazie a tanti aiuti (arrivati sotto forma di armamenti) ricevuti dai Paesi Occidentali è riuscita per più di due anni a mantenere un argine contro Mosca.
Guerra in Ucraina: i guai di Kiev
Ora, però, le cose stanno iniziando a farsi realmente complicate e il comando militare ucraino ne è pienamente consapevole. “La situazione sul fronte orientale si è notevolmente deteriorata negli ultimi giorni – ha, infatti, dichiarato sul suo canale Telegram il comandante delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky. Mosca, dopo le elezioni che hanno rinnovato Putin per un altro mandato, ha rafforzato il suo sforzo bellico e le conseguenze per Kiev sono state da subito evidenti.
Guerra in Ucraina: tentativi di difesa
I guai maggiori, non è difficile immaginarlo, si stanno concentrando soprattutto nella regione del Bakhmut, dove la Russia sta impegnando tante delle proprie risorse. “Le zone più problematiche per l’Ucraina sono state rinforzate anche con mezzi di difesa antiaerea” – rassicura però Syrsky.