In vista dell’incontro di oggi a Bruxelles tra i vertici politici dei 27 Stati facenti parte dell’Ue, la premier estone Kaja Kallas ha rilasciato una lunga intervista al ‘Sole 24 Ore’. Il tema principale affrontato non poteva che essere quello della guerra in Ucraina: l’argomento principe del summit della capitale belga.
Russia, Putin ha paura della Nato: l’intervsita alla premier estone
“Per ora Mosca teme di sfidare la Nato. Ma se non avremo una difesa forte e adeguata, non esiterà“ – di questo si dice convita la Kallas rispondendo a diretta domanda da parte del giornalista – “Si parla sempre dell’articolo 5 ma c’è anche l’articolo 3: ciascun Paese deve fare il massimo per difendersi, cioè investire nella difesa. Le minacce nucleari di Putin non sono nuove, servono per intimidirci e funziona. Se guardo alle distruzioni causate dalla Russia in Ucraina, sono peggiori di qualunque distruzione nucleare. Però con Putin non posso escludere niente. E i russi sono bravissimi a mestare nelle nostre società, calibrando le minacce secondo le paure dei vari Paesi. Non eccellono in tecnologia ma nelle scienze sociali sì”.
Guerra in Ucraina e Seconda guerra Mondiale
La Kallas ha proposto anche un parallelismo tra questa situazione e la Seconda Guerra Mondiale: “La storia ci dice che in Europa le cose possano deteriorarsi in fretta. La differenza tra la Seconda guerra mondiale e oggi è che l’Ucraina continua a combattere e sta in piedi. Per questo la guerra non è andata oltre. Se non vogliamo che dilaghi, dobbiamo aiutare gli ucraini a difendersi. In gioco non c’è solo l’architettura della sicurezza europea ma quella globale