Sin dall’inizio della guerra in Ucraina, nel febbraio del 2022, gli americani si sono impegnati ad inviare aiuti a Kiev, anche e soprattutto di carattere militare. I tanti pacchetti di armi usati da Zelensky, però, si dovevano limitare, secondo un’imposizione voluta da Joe Biden, al territorio ucraino, senza sconfinare in Russia. Ebbene, dopo due anni dall’inizio del conflitto, questa certezza starebbe iniziando a vacillare.
Ucraina, si valuta l’uso di armi americane in Russia: la proposta
All’interno della Casa Bianca, comunica il ‘New York Times’, si starebbe, infatti, aprendo un acceso dibattito sulla questione. Presto, gli Usa potrebbero concedere all’Ucraina di utilizzare le armi prodotte ed inviate dall’America anche su suolo russo, venendo meno ad uno dei capisaldi non ancora modificati dall’inizio della guerra fino ad oggi. Secondo quanto appreso, il segretario di Stato americano Antony Blinken avrebbe cambiato idea dopo la recente visita a Kiev.
Ucraina, si valuta l’uso di armi americane in Russia: l’addestramento
In questi giorni, sembra poi che verrà dibattuta negli Stati Uniti, un’altra proposta che stuzzicherebbe Blinken: la possibilità che gli americani si prestino ad addestrare i militari di Kiev direttamente in Ucraina. Questa eventualità, fra le due, sembra essere al momento la più remota, anche perché non si sa come potrebbero poi reagire gli Usa qualora gli addestratori dovessero finire coinvolti in un attacco russo.