Il ministro italiano della Difesa, Guido Crosetto, è stato protagonista di un episodio drammatico durante la sua visita ufficiale a Kiev in Ucraina. Si trovava a circa 700-800 metri dalle esplosioni, per il ministro sono stati momenti concitati.
Guerra ucraina: esplosioni scuotono Kiev, il ministro Crosetto ribadisce il sostegno italiano
Nelle ultime ore la capitale Ucraina ha vissuto altri momenti di tensione con delle esplosioni che hanno rimesso al centro della scena la guerra ancora in essere che si sta combattendo in questo paese. Il ministro Crosetto era lì per reiterare il supporto nei conflitti di Russia nei confronti dell’Ucraina ai massimi livelli politici dell’Ucraina. Parallelamente a questi eventi si è recato in Ucraina per la prima volta dal suo insediamento da premier britannico, Keir Starmer. Mentre si recava in Ucraina ha firmato a Londra un importante contratto bilaterale per cui Roma ha concordato di prestare assistenza militare all’Ucraina per un periodo di 100 anni per celebrare il secolo di intese diplomatiche tra i due Stati e i rispettivi dirigenti. L’accordo, concluso all’Hotel Intercontinental a Kiev, serve a ribadire l’impegno sempre presente da parte del Regno Unito nei confronti del popolo di Kiev. In quello stesso giorno il primo ministro britannico aveva detto “Non vi abbandoneremo mai” – momenti di grande empatia per la situazione portarono alla riuscita della cerimonia. Intanto, sul campo di battaglia, la guerra continua a mietere vittime e causare distruzione.
Guerra ucraina: intensificati i combattimenti, esplosioni e diplomazia con Crosetto in visita
L’esercito ucraino ha annunciato la cattura di 27 soldati russi nella regione di Kursk, un’area teatro di intensi scontri. Sempre nella notte, Mosca ha riferito l’abbattimento di 27 droni ucraini su quattro regioni russe: Belgorod, Voronezh, Tambov e Kursk. Nonostante ciò, le tensioni non accennano a diminuire, e le operazioni militari proseguono con impatti devastanti sulle popolazioni coinvolte. Nella regione di Kherson, gli attacchi russi hanno provocato almeno tre morti e dieci feriti, secondo quanto riportato dal capo dell’Amministrazione statale regionale, Oleksandr Prokudin. La situazione nella regione rimane critica, con bombardamenti quotidiani che colpiscono civili e infrastrutture essenziali. L’Ucraina ha inoltre confermato un attacco su un deposito di petrolio nella Russia occidentale. Un raid con droni ha provocato un incendio su larga scala nella regione di Voronezh, colpendo strutture utilizzate dall’esercito russo per lo stoccaggio. Questo episodio dimostra l’intensificazione delle operazioni ucraine al di là dei propri confini, segnando un’escalation significativa nel conflitto. Mentre il bilancio delle vittime cresce e le tensioni diplomatiche si acuiscono, l’attenzione internazionale resta alta. Le visite dei leader europei, come quelle di Crosetto e Starmer, sottolineano l’importanza di un impegno coordinato per affrontare le sfide poste da questa guerra che sembra lontana da una conclusione.