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Il presidente ucraino, Zelensky, in una conferenza stampa si è detto oggi per la prima volta favorevole alla partecipazione della Russia al futuro vertice di pace organizzato a Kiev, dopo i primi colloqui di metà giugno in Svizzera senza Mosca.
Le parole di Volodymyr Zelensky
“Penso che i rappresentanti russi dovrebbero partecipare a questo secondo vertice”. Sottolineando, inoltre, la speranza che un piano per un simile incontro possa essere pronto a novembre.
Non si è fatta attendere la risposta del Cremlino.
Il commento del portavoce di Vladimir Putin
Dmitri Peskov afferma che il primo summit di pace non era affatto un summit di pace. Dunque, prima di decidere o meno in una partecipazione bisogna capire cosa abbia in mente il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, quando parla di secondo summit di pace. A riportare il commento è la Tass, l’agenzia stampa russa.
“Per ora procediamo partendo dalla realtà esistente. Vediamo che l’attuale amministrazione americana è contraria a qualsiasi dialogo e insiste ancora nel continuare la guerra fino all’ultimo ucraino”, avrebbe aggiunto Peskov, rispondendo a una domanda su possibili cambiamenti dopo le elezioni presidenziali Usa.
Il riferimento di Dmitri Peskov
Il riferimento è alla kermesse tenutasi a giugno in Svizzera, al termine della quale 80 Paesi hanno firmato per l’integrità territoriale dell’Ucraina.