I Paesi Nato si sono impegnati, in questi anni di guerra, ad inviare armi a sostegno dell’Ucraina, per aiutare Kiev ad affrontare l’invasione della Russia. Inoltre, tantissimi Stati hanno varato sanzioni economiche contro Mosca, utili a limitare l’influenza del Paese di Putin, provando a isolarlo il più possibile. Nessun soldato Nato, però, è stato schierato in prima persona al fronte: questa eventualità si verificherebbe, secondo il Pentagono, solamente in una particolare occasione.
Ucraina, le parole del capo del Pentgono: la guerra con la Russia
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha parlato nelle scorse ore della guerra in Ucraina e dei suoi possibili sviluppi nei prossimi mesi: “Sappiamo che se Putin avrà successo non si fermerà. Continuerà a essere più aggressivo nella regione. E altri leader in tutto il mondo, altri autocrati guarderanno a questo. E saranno incoraggiati dal fatto che ciò è accaduto senza che noi siamo riusciti a sostenere uno stato democratico” – così spiega perchè la Nato potrebbe entrare in guerra direttamente – “Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente, se l’Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia“.
Ucraina, gli aiuti dagli Usa: prla Joe Biden
Nel frattempo, secondo il presidente americano Joe Biden, il Congresso americano ha evitato un shutdown dannoso, ma ora deve proseguire ancora nel suo lavoro e farlo in maniera celere. “Ogni giorno che i repubblicani della Camera rifiutano di votare, le conseguenze per l’Ucraina si fanno più severe” – spiega parlando del pacchetto di aiuti da approvare in favore di Kiev.