Guerra in Medio Oriente, si discute sulla tregua: l'Egitto chiede flessibilità

L'Egitto chiede flessibilità alle parti in causa nella guerra in Medio Oriente: aperto il tavolo delle trattative per la tregua

Nonostante le ultime difficoltà registrate in Medio Oriente, con Israele che sembra ormai essere pronta ad iniziare una durissima rappresaglia nell’area di Rafah, non tutto è perduto sul tavolo delle trattative per una tregua.

Tregua in Medio Oriente: che cosa serve secondo l’Egitto

Qatar, Usa e soprattutto Egitto. Sono ormai mesi che, in particolar modo, questi tre Paesi stanno lavorando quasi senza sosta alla difficile diplomazia tra Israele e Hamas. Trovare un accordo sulla tregua non è semplice, soprattutto se ognuna delle parti in causa rimane fissa sulle proprie posizioni. “Anche in questo momento, rimane molto importante esortare le parti a dimostrare flessibilità e a compiere tutti gli sforzi necessari per raggiungere un accordo di tregua e porre così fine alla tragedia umanitaria” – ha spiegato il ministro degli Esteri egiziano Sameh Choukri durante un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano Antony Blinken.

Il report su Israele del Dipartimento di Stato Usa

Nel frattempo, Blinken dovrebbe già oggi presentare al Congresso un rapporto molto critico sulla condotta di Israele a Gaza. Il Dipartimento di Stato sta preparando il rapporto da mesi e avrebbe dovuto presentarlo già l’8 maggio, salvo dover poi rimandare la data di qualche giorno.