Medio Oriente, controffensiva di Israele sul Libano dopo i razzi di Hezbollah su Majdal Shams

Raffica di raid israeliani nella notte nel Libano, in risposta all'attacco di ieri su Majdal Shams, che ha causato 12 morti.

Israele ha risposto all’attacco del Libano su Majdal Shams, che ha causato almeno 12 morti.

Una raffica di raid israeliani si è verificata nella notte tra sabato 27 e domenica 28 luglio.

Guerra in Medio Oriente: la risposta di Israele contro Hezbollah

Raffica di raid israeliani nel Libano dopo l’attacco su Majdal Shams che ha causato almeno 12 morti, come riportato dall’Ansa. Gli Hezbollah “pagheranno un prezzo alto“, aveva già dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo l’attacco. Il premier è partito dalla base aerea di Andrews a Washington per tornare in Israele in anticipo.

Secondo quanto riferito dalla tv Kan, atterrerà in Israele nel primo pomeriggio di oggi e convocherà il gabinetto di sicurezza per le 16, ora locale. L’Aeronautica militare israeliana “ha colpito nel corso della notte una serie di obiettivi terroristici di Hezbollah sia in profondità nel territorio libanese che nel sud del Libano, compresi i depositi di armi e le infrastrutture terroristiche nelle aree di Chabriha, Borj El Chmali, Beqaa, Kfarkela, Rab El Thalathine, Khiam e Tayr Harfa” hanno reso noto le forze di difesa israeliane su Telegram.

Precedentemente, il Times of Israele, aveva reso noto che l’Idf aveva preso di mira l’area di Chebaa nel Libano meridionale, dalla quale è stato lanciato il razzo su Majdal Shams. La tv degli Hezbollah aveva denunciato raid aerei israeliani e un missile sulla città di Tayr Harfa. “Sappiamo esattamente da dove è stato lanciato il razzo. Abbiamo esaminato qui sul muro del campo di calcio i resti del razzo e sappiamo che si tratta di un razzo Falaq con una testata da cinquantatré chilogrammi.

Questo è un razzo di Hezbollah. E chiunque lanci un simile razzo in un’area urbana vuole uccidere civili, vuole uccidere bambini” ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi.

Guerra in Medio Oriente: i dettagli degli attacchi

I media israeliani riferiscono che diversi bambini feriti nell’attacco sono in gravi condizioni. “È da molto tempo che non vediamo un gruppo di bambini colpiti da un trauma così grave” ha dichiarato Danny Eitan, direttore del reparto di terapia intensiva pediatrica del Rambam Medical Center di Haifa.

I vertici militari israeliani hanno presentato al ministro della Difesa, Yoav Gallant, “opzioni per un’azione contro gli Hezbollah“. Il razzo lanciato dal Libano verso Majdal Shams rischia di far precipitare il conflitto con gli Hezbollah in una guerra aperta e totale. L’attacco ha colpito un campo da calcio, con almeno 12 morti, soprattutto bambini e ragazzi, e oltre 30 feriti, almeno 6 in gravissime condizioni.

Hezbollah abbia oltrepassato tutte le linee rosse.

Stiamo affrontando una guerra totale” ha dichiarato il ministro degli esteri israeliano, Israel Katz. Il leader spirituale della comunità, lo sceicco Muafak Tarif, ha condannato “il brutale attacco omicida: è impossibile immaginare e descrivere le immagini orribili dei bambini e dei loro corpi sparsi sull’erba“. La tensione resta molto alta.