L’esercito di Israele ha condotti nuovi violenti raid nel sud della Striscia di Gaza e in particolare nell’area di Khan Yunis.
Nel corso della notte, infatti, l’Idf ha bombardato la zona già martoriata della Striscia causando, secondo quanto riportato dai media locali, diversi morti e feriti. L’altra area interessata dai bombardamenti, ancora una volta, è stata quella di Rafah.
Medio Oriente, nuovi attacchi a Rafah e Khan Yunis: cosa è successo
La violenza della guerra in Medio Oriente non si arresta e Israele prosegue nella sua volontà di estirpare con la forza Hamas dalla Striscia di Gaza, non preoccupandosi troppo delle condizioni dei civili che abitano quelle aree.
Anche questa notte, infatti, l’Idf ha sferrato feroci attacchi a Khan Yunis, la più grande città del sud della Striscia. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ‘Wafa‘, in quella città sono state diverse le vittime della notte, tra cui donne e bambini. Violenti attacchi sono stati registrati, poi, anche a Rafah, per un totale di 12 vittime accertate.
Raid nei campi profughi: il bilancio da inizio guerra
Non solo, i media palestinesi aggiungono che, nelle ore precedenti l’Idf aveva già portato a termine sanguinosi raid sui campi profughi di Nuseirat e Bureij.
In quegli attacchi sarebbero morte altre 10 persone. Dall’inizio della guerra, il bilancio delle vittime si attesta a 36.439, a loro si devono aggiungere poi anche 82.627 feriti.