Cresce ancora la tensione in Medio Oriente, con la guerra che presto dalla Striscia di Gaza potrebbe sconfinare anche nei Paesi vicini. Il raid che nelle scorse ore ha compiuto Israele nel sud del Libano rischia di trascinare anche Beirut nel conflitto. Hezbollah lamenta l’uccisione di tre dei suoi membri nell’attacco: il numero dei decessi nel frattempo è salito a quota 13.
Raid di Israele in Libano: sale il conto delle vittime
Non solo la Striscia di Gaza, ora Israele sta concentrando molti dei suoi sforzi in Medio Oriente anche sulla Cisgiordania e sopattutto sul Libano, rischiando di allargare di molto i confini della guerra. Per il momento, il Libano non è in guerra con Israele, ma l’Idf sta portando avanti diversi raid contro Hezbollah nel sud del Paese e una escalation non è più un’ipotesi tanto remota. L’ultimo attacco israeliano, che si è verificato nella tarda serata di ieri, ha causato la morte di 13 persone: è questo l’aggiornamento che arriva dal Libano. Hezbollah ha anche fatto sapere che è salito a 3 il numero di suoi combattenti che hanno perso la vita nell’attacco.
Raid di Israele in Libano: il bilancio in aggiornamento
Scendendo nello specifico, sappiamo che otto persone sono rimaste uccise in un attacco di droni sulla città di Nabatiye, mentre altre cinque sono morte in raid su Aadchit e al-Sawana. I numeri, però, sono in costante aggiornamento e presto il bilancio dei morti potrebbe aggravarsi ulteriormente.