Israele ha condotto una nuova operazione militare a Rafah nella quale, secondo quanto raccontato dai vertici del suo esercito, è riuscito a portare in salvo due ostaggi che erano stati catturati dai terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre.
Fonti palestinesi denunciano la ferocia dell’attacco dell’Idf: “Questa notte sono morte più di 50 persone“.
Guerra Israele-Hamas, raid nella notte a Rafah: l’operazione militare
“L’attacco dell’esercito di occupazione nazista stasera contro la città di Rafah, che finora ha causato la morte di più di un centinaio di martiri, è considerato una continuazione della guerra genocida e dei tentativi di sfollamento forzato che sta conducendo contro il nostro popolo palestinese” – così Hamas bolla l’ultimo attacco sferrato questa notte dalle forze speciali dell’Idf nella Striscia di Gaza.
Attacco nel quale, secondo fonti palestinesi, sarebbero morte 100 persone.
Guerra Israele-Hamas, raid nella notte a Rafah: morti due soldati
Anche Israele piange le sue vittime e riporta la notizia della scomparsa di altri due soldati nell’attacco a Rafah. Il portavoce militare Daniel Hangari ha raccontato che i due militari sono morti nell’operazione che ha portato al salvataggio degli ostaggi. Dall’inzio della guerra, sono più di 220 le vittime dei combattimenti nella Striscia di Gaza fra le file dell’esercito di Israele.