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Ancora un raid notturno di Israele nella Striscia di Gaza, questa volta nell’area più a sud, a Rafah, vicino al confine con l’Egitto. I militari israeliani sono riusciti a liberare due ostaggi che erano finiti nelle mani dei terroristi di Hamas lo scorso 7 ottobre.
Israele libera due ostaggi a Rafah: la guerra
Con l’attacco su larga scala ad Israele dello scorso 7 ottobre, in Medio Oriente le tensioni mai sopite fra lo Stato ebraico e Hamas sono sfociate in una tremenda guerra che ha portato in quattro mesi solo morte e distruzione. Israele, tramite i suoi vertici, ha più volte fatto sapere che non si fermerà nelle offensive alla Striscia di Gaza finchè la cellula terroristica di Hamas sarà ancora in vita. Nella notte, nuovi raid di Tel Aviv hanno sconvolto Rafah, a sud della Striscia, e un’operazione portata avanti dalle forze speciali dell’Idf è riuscita nell’intento di salvare due ostaggi.
Israele libera due ostaggi a Rafah: l’operazione
Fernando Simon Marman, 60 anni, e Louis Har, 70 anni, entrambi catturati durante l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, sono stati portati in salvo dalle forze militari di Israele durante l’operazione speciale condotta questa notte a Rafah. A farlo sapere, tramite i propri canali ufficiali, è stato l’esercito israeliano che ha anche spiegato come i due siano stati trasferiti ora al Sheba Medical Center di Tel HaShomer, per ricevere le cure del caso e per effettuare gli accertamenti sul loro stato di salute.
Israele libera due ostaggi a Rafah: il comunicato
“L’operazione di questa notte” – ha spiegato il portavoce militare Daniel Hagari – “È cominciata attorno alle 2:00, quando le forze israeliane hanno fatto irruzione in un edificio nel cuore di Rafah dove i due erano tenuti da Hamas. Dal momento dell’apertura del fuoco i soldati hanno protetto i due ostaggi con i loro corpi durante la battaglia con i terroristi che è divampata con pesanti scambi di colpi in molti posti e con molti terroristi”.