Un colpo di avvertimento. Così Israele ha definito l’attacco con drone effettuato stamane nel sud del Libano ai danni di un’automobile che, secondo l’esercito di Tel Aviv, era sospetta. Si tratta del primo attacco nell’area da quando, nella mattinata di ieri, era entrato in vigore il cessate il fuoco.
Medio Oriente, Israele spara su auto in Libano: primo attacco dopo il cessate il fuoco
A darne notizia per primo è stato ‘Channel 12‘, che ha raccontato come l’Idf abbia mosso un drone questa mattina contro un’automobile nel Libano meridionale. “E’ stato identificato l’arrivo di sospetti, alcuni con veicoli, in diverse aree del Libano meridionale, il che costituisce una violazione del cessate il fuoco” – ha spiegato l’Idf, giustificando la propria mossa. Il colpo sarebbe stato inidirizzato appositamente non sull’auto, ma nei pressi della stessa, proprio per un avvertimento e per non causare morti. Nello scontro, però, due persone risultano essere rimaste ferite. “L’Idf è schierato nel Libano meridionale e fa rispettare qualsiasi violazione dell’accordo di cessate il fuoco” – ha chiarito ancora successivamente l’esercito di Tel Aviv.