Guerra in Medio Oriente, Iran sposta asset militari: possibile attacco ad Israele

Gli Usa si aspettano che l'Iran effettui attacchi contro diversi obiettivi all'interno di Israele nei prossimi giorni

La CNN ha dichiarato che gli Stati Uniti prevedono possibili attacchi iraniani all’interno del confine di Israele e si sono detti pronti ad aiutare ad intercettare qualsiasi arma lanciata contro Tel Aviv.

Iran possibile attacco ad Israele

Durante un briefing con la stampa tenutosi venerdì, il presidente Joe Biden ha lanciato un nuovo monito a Teheran, con l’obiettivo di scongiurare quello che sembra un inevitabile crescendo di violenza tra le due potenze. L’inizio di un conflitto tra Iran e Israele segnerebbe un grave colpo ad una regione già molto martoriata dalla guerra con Hamas. La disponibilità di Washington a intercettare le armi lanciate contro lo Stato ebraico è una chiara indicazione del livello di cooperazione in corso tra i due eserciti.

La posizione degli Stati Uniti

Il quotidiano americano riporta il fatto che funzionari vicini all’intelligence statunitense abbiano osservato l’Iran mentre spostava mezzi militari all’interno del Paese, compresi droni e missili da crociera, segnalando la possibile preparazione ad attaccare obiettivi israeliani dall’interno del proprio territorio. Il presidente Biden ha sottolineato l’impegno della sua amministrazione per la sicurezza di Israele. “Siamo impegnati nella difesa di Israele” ha dichiarato, parlando ai giornalisti “Sosterremo Israele, lo aiuteremo a difendersi e l’Iran non avrà successo“.

“Minaccia reale e credibile”

La Casa Bianca ha dichiarato che la minaccia da parte di Teheran rimane “reale”, “credibile” e “fattibile“, a seguito dell’attacco israeliano della settimana scorsa a un complesso diplomatico iraniano in Siria, che ha ucciso tre generali iraniani. “Stiamo osservando la situazione molto, molto da vicino“, ha affermato John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale. Anche in Europa rimane alto in livello di allerta. Paesi tra cui la Gran Bretagna e la Francia, hanno emanato nuove linee guida per i viaggi dei dipendenti statali in Israele.