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Il Presidente iraniano Ebrahim Raisi e il Ministro degli Esteri Amir Abdollahian hanno lanciato un monito a Tel Aviv, sottolineando la possibilità di una risposta severa da parte dell’Iran qualora dovesse verificarsi un attacco israeliano.
Il monito dell’Iran a Israele
A seguito di una recente offensiva iraniana con droni e missili, Teheran ha mosso un severo avvertimento a Israele, evidenziando il fatto che siano pronti ad utilizzare armi mai sfruttate in precedenza, in risposta a qualsiasi potenziale ritorsione. Abolfazl Amouei, portavoce del Comitato per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, ha sottolineando la pianificazione strategica dell’Iran per vari scenari ed esortato Israele ad agire con saggezza nel considerare le sue prossime mosse. “Affronteremo qualsiasi aggressione israeliana e risponderemo ad essa. Siamo pronti a usare armi che non abbiamo mai usato prima. Abbiamo piani per tutti gli scenari e chiediamo ai sionisti di agire razionalmente“, ha dichiarato Amouei parlando con Al-Mayadeen News, un organo di informazione libanese allineato con l’Iran.
Crescono le tensioni fra i due Stati
Israele, nel frattempo, rimane in stato di massima allerta, con il Primo Ministro Benjamin Netanyahu che ha convocato il gabinetto di guerra per deliberare sulle potenziali risposte al recente attacco. I funzionari israeliani hanno promesso ritorsioni, ma sono anche cauti nello scatenare un conflitto su larga scala. A livello internazionale, le preoccupazioni per la situazione sono in aumento, con conseguenti appelli alla moderazione e alle soluzioni diplomatiche. Potenze come Usa, Cina e Russia hanno esortato i due leader ad una de-escalation per prevenire ulteriore instabilità nella regione.
Usa, nuove sanzioni contro l’Iran
Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro l’Iran dopo l’attacco aereo su Israele. La Segretaria al Tesoro statunitense Janet Yellen elencherà le misure durante la conferenza stampa di apertura degli incontri di primavera del Fondo Monetario Internazionale a Washington. “Il Tesoro non esiterà a collaborare con i nostri alleati per utilizzare la nostra autorità in materia di sanzioni per continuare a interrompere le attività maligne e destabilizzanti del regime iraniano“, si legge in un comunicato.