Guerra in Medio Oriente, ancora colloqui al Cairo: si cerca l'intesa per il cessate il fuoco

Oggi è il terzo giorno di colloqui al Cairo: l'obiettivo delle diplomazie è trovare l'intesa sul cessate il fuoco in Medio Oriente

Dopo le giornate del 3 e del 4 marzo, anche oggi proseguono al Cairo i colloqui tra le diplomazie per cercare di trovare la quadra sul cessate il fuoco in Medio Oriente.

I colloqui tra le parti dovrebbero proseguire anche per quello che sarebbe il terzo giorno consecutivo, ma gli emissari di Israele non si sono ancora presentati.

Medio Oriente, ancora colloqui al Cairo: la posizione delle parti

L’obiettivo, ormai è chiaro ed evidente a tutti, è quello di riuscire ad ottenere il cessate il fuoco prima dell’inizio del Ramadan. La festa sacra inizia a celebrarsi settimana prossima e il tempo inizia a stringere.

I delagti di Israele, rifiutano per il momento di sedersi al tavolo delle trattative, tavolo che è in essere oggi per il terzo giorno consecutivo nella capitale d’Egitto. I mediatori internazionali (Usa, Qatar e proprio Egitto) e i delegati di Hamas stanno ragionando su una tregua che sarebbe di sei settimane che garantirebbe lo scambio delle dozzine di ostaggi israeliani con centinaia di prigionieri palestinesi, oltre al flusso di aiuti a Gaza.

Medio Oriente, ancora colloqui al Cairo: botta e risposta

I dettagli sui prigionieri non sono stati menzionati in nessun documento o proposta circolata durante il processo di negoziazione” – fa sapere il leader di Hamas Bassem Naim all’AFP rispondendo a chi sostiene che Israele non si sia presentato ai colloqui a causa del mancato elenco dei nomi degli ostaggi ancora vivi.