Guerra in Israele: morto un ostaggio

Il kibbutz di Beeri ha reso noto che Dror Or, ostaggio di 49 anni rapito da Hamas, è stato assassinato il 7 ottobre e il cadavere si trova a Gaza. Prosegue con violenza inaudita la guerra in Israele e queste è solo l'ultima scioccante indiscrezione resa nota.

Mentre proseguono le proteste pro Palestina e gli arresti, specialmente nelle università americane e francesi, il governo israeliano ha confermato la morte di un ostaggio.

Si tratta Dror Or ed era nelle mani di Hamas dal 7 ottobre. I dettagli sono sconcertanti.

Guerra in Israele: il governo conferma la morte di un ostaggio

Dror Or aveva 49 anni ed era stato rapito da Hamas il 7 ottobre, giorno del suo assassinio.

La notizia è stata diffusa dal governo israeliano, che ha spiegato che anche i figli dell’uomo sono stati catturati insieme a lui ma questi sono stati liberati poi a novembre durante uno scambio di prigionieri.

Guerra in Israele: il cadavere dell’ostaggio portato a Gaza

Ci sono altri dettagli terrificanti in merito alla notizia trapelata poche ore fa, sappiamo infatti che anche la moglie dell’uomo ha perso la vita, ma non è stata fatta prigioniera.

Lei è stata uccisa nell’assalto del 7 ottobre. I figli liberati a novembre invece facevano parte di un accordo per il cessate il fuoco, con relativo scambio di ostaggi con i prigionieri, fra Israele e Hamas.

Il governo israeliano non ha fornito spiegazioni su come sia venuto a sapere della morte del 49enne, annunciata mentre Egitto, Stati Uniti e Qatar (i mediatori), attendono che Hamas risponda a una nuova proposta di cessate il fuoco con relativa liberazione degli ostaggi che ancora sono nelle mani delle milizie.

Una guerra cruenta che ha portato Guterres a chiedere agli schieramenti di raggiungere un accordo per evitare che il conflitto peggiori: “Per il bene del popolo di Gaza, degli ostaggi e del mondo, imploro i leader di raggiungere un accordo”.