128 persone decedute. Questo sarebbe il conteggio delle persone che hanno perso la vita in un recente raid che ha colpito un asilo a Rafah. Mentre Hamas ed Israele cercano un accordo la guerra non si ferma aumentando il conteggio dei morti. Stando a quanto riportato, la maggior parte delle vittime sono state donne e bambini.
Guerra Hamas-Israele: raid su asilo
A dare notizia dell’avvenuto è stata l’agenzia AFP che ha riportato un nuovo attacco tramite un raid a Rafah, sita nella zona meridionale di Gaza. Stando alle prime informazioni disponibili la maggior parte delle vittime, che per ora si aggirano intorno alle 128 persone, sono bambini e donne. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che tale bombardamento ha colpito anche un asilo nido.
L’attacco è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì e, stando ad alcuni testimoni intervistati dal The Guardian, la situazione sarebbe tragica. Rafah non è stato però l’unico obiettivo dei bombardamenti perché si sono registrati altri attacchi anche a Khan Yunis, la città principale di Gaza dove secondo Tel Aviv si nascondono gli alti funzionari di Hamas.
Si spengono definitivamente le speranze per un accordo?
La situazione era già delicata, ma questo attacco potrebbe mettere la parola fine sull’accordo tra Hamas ed Israele che è ancora in bilico ma che, secondo alcune fonti, il gruppo jihadista è pronto a rifiutare. Nel frattempo il segretario di stato americano Antony Blinken è partito in Medio Oriente per evitare che la situazione peggiori.