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Un guasto tecnico alla linea aerea del nodo ferroviario di Milano sta causando da stamattina una giornata di caos per i treni. I disagi si stanno verificando nelle stazioni, con molti passeggeri fermi da ore. Si scatena quindi la polemica politica, e nel mirino dell’opposizione c’è il Ministro dei Trasporti e della Infrastrutture Matteo Salvini.
Guasto tecnico alla linea aerea del nodo ferroviario di Milano: le critiche dell’opposizione
La segretaria del Pd Elly Schlein scrive in una nota: “Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al Ministero degli Interni. Il peggior ministro dei Trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro”. Anche il presidente del Movimento Cinquestelle, Giuseppe Conte, commenta su Facebook: “Il Ministro dei Trasporti Salvini forse si è perso con lo sguardo per aria, alla ricerca dei satelliti di Musk da sponsorizzare. Dovrebbe invece avere lo sguardo ben saldo sulle nostre stazioni ferroviarie: oggi un’altra giornata nera di ritardi dei treni nell’indifferenza più totale. Mentre circa 15 miliardi vengono congelati fra annunci e propaganda sul progetto del Ponte sullo Stretto, vecchio e pieno di criticità, i trasporti per gli italiani sono un inferno quotidiano”.
Salvini nel mirino dell’opposizione
Il commento sui social del fondatore di Italia Viva Matteo Renzi: “L’Italia dei trasporti è bloccata di nuovo. A chi darà la colpa stavolta Salvini?”. Il leader di Azione Carlo Calenda, su X, si esprime così: “Quousque tandem abutere, Salvini, patientia nostra?”, e aggiunge: “Tradotto, ‘levateci dalle scatole Salvini il prima possibile’. Neanche le piaghe d’Egitto”. Invece Angelo Bonelli, Co-Portavoce di Europa Verde e deputato AVS, scrive: “Con questo governo cancellazioni e ritardi sono ormai all’ordine del giorno. Mentre il ministro Salvini è impegnato con la costruzione del Ponte sullo Stretto, che costerà agli italiani 14 miliardi di fondi pubblici, il trasporto in questo Paese è letteralmente al collasso. Tutto questo mentre il Fondo Nazionale per il Trasporto rapido di massa è stato azzerato. Una vergogna. La Premier Meloni dovrebbe seriamente pensare di dimissionare Salvini, il peggior ministro dei trasporti di sempre”.
La risposta alle critiche
Alle critiche risponde così il vice-segretario della Lega, Andrea Crippa, che replica in difesa del Ministro Salvini: “Il guasto ce l’hanno nei loro organigrammi di potere i partiti delle opposizioni. Il ministro Salvini, ricordo agli incompetenti e disinformati esponenti della sinistra, lavora 14 ore al giorno per efficientare e migliorare le linee non solo ferroviarie, ma di qualunque tipo di trasporto si tratti in Italia. Non ci sono mai stati così tanti investimenti e lavori in corso sulle infrastrutture e sul trasporto come da quando Salvini è ministro. È palese che gli esponenti delle opposizioni siano in totale malafede e cerchino ogni appiglio solo per attaccare il ministro. Se accade un guasto tecnico alle 7 del mattino che cosa può fare il ministro? Che cosa avrebbero fatto al suo posto i chiacchieroni come Schlein, Conte, Renzi e tutti gli altri esponenti di una sinistra che sa solo odiare, attaccare e non fare il bene del Paese?”.