Roma, 23 gen.
(Labitalia) – Fornire una risposta concreta allo squilibrio tra domanda e offerta nel mercato del lavoro manageriale e porre rimedio alle difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia, problema che, secondo le elaborazioni dell’Osservatorio 4.Manager su dati Anpal, nel 2023 il 66,8% delle imprese ha affrontato, con un aumento del +11,5% rispetto al 2022.
Sono gli obiettivi principali di 'For-Manager', progetto di politiche attive per il lavoro promosso da Gruppo 24 Ore e 4.Manager, associazione costituita da Confindustria e Federmanager, e rivolto a 100 manager inoccupati che potranno acquisire, attraverso corsi in presenza e online, le nuove competenze richieste dalle aziende per affrontare i nuovi scenari che la mutata situazione economica e geopolitica impone per restare competitivi sul mercato.
Negli ultimi anni, infatti, le aziende hanno dovuto affrontare una serie di sfide senza precedenti, tra cui la pandemia da Covid-19 e le crescenti tensioni geopolitiche, che hanno determinato una profonda trasformazione dei modelli organizzativi. Cambiamento climatico, crisi energetica, transizione digitale e trasformazione delle aspettative lavorative hanno fatto evolvere le competenze richieste dalle aziende, soprattutto in termini di leadership e management. Il progetto 'For-Manager' risponde proprio a questa esigenza: il Gruppo 24 Ore e l’Osservatorio di 4.Manager, dopo un’analisi approfondita e una serie di interviste alle aziende, hanno individuato nella Sostenibilità, Internazionalizzazione e Innovazione Digitale i tre fronti fondamentali che i manager di oggi devono saper presidiare e hanno dedicato ad essi 3 corsi di alta formazione, completati da un corso trasversale sulle Soft Skills.
Il progetto è stato presentato oggi nel corso dell’evento 'I manager del futuro. Nuove conoscenze per nuove competenze', al quale hanno partecipato, tra gli altri, Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata Gruppo 24 Ore, Stefano Cuzzilla, presidente 4.Manager e Federmanager, Lorenzo Galanti, direttore generale Ice, Eraldo Minella, direttore generale servizi professionali e formazione Gruppo 24 Ore, Fulvio Peppucci, direttore generale Sole 24 Ore formazione, Fulvio D’Alvia, direttore generale 4.Manager, e Giuseppe Torre, responsabile scientifico Osservatorio 4.Manager.
“Il Gruppo 24 Ore sente forte la responsabilità, in virtù della propria storia e del proprio know-how, di essere un punto di riferimento per i manager italiani in tutte le fasi della loro vita professionale. Convinti dell’importanza del ‘continuous learning’, siamo rientrati lo scorso anno nel settore dell’education con la mission di dare il nostro contributo alla crescita del Sistema Paese. Per questo siamo orgogliosi della collaborazione con 4.Manager nel dar vita ad un progetto unico in Italia, centrato su temi di grande impatto per la vita delle aziende.
Grazie ai contenuti formativi ed informativi ad alto valore aggiunto del Gruppo 24 Ore e alla nostra rete di networking, 'For-Manager' aiuterà i manager coinvolti ad acquisire le nuove competenze, oggi sempre più richieste dal mercato del lavoro, in tema di sostenibilità, innovazione digitale e internazionalizzazione, che sono diventate leve di sviluppo imprescindibili per qualsiasi azienda che operi oggi sul mercato globale”, ha affermato Mirja Cartia d’Asero, amministratrice delegata Gruppo 24 Ore.
“E' sempre più evidente che la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia è strettamente connessa ai processi di trasformazione che stanno interessando le aziende. Le imprese stanno vivendo l'obsolescenza delle competenze tradizionali, dovuta all'innovazione accelerata, a modelli economici sempre più dinamici e interconnessi e alle nuove aspettative dei lavoratori, in particolare riguardo alla sostenibilità e all'equilibrio vita-lavoro. Da qui l’urgenza di investire in nuovi paradigmi formativi e la nascita del progetto 'For Manager', realizzato con un partner autorevole come il Sole 24 Ore.
Questa iniziativa rappresenta soltanto l'inizio di un piano più ambizioso per il 2024. Nei prossimi mesi prevediamo di lanciare ulteriori progetti formativi per i dirigenti inoccupati. In parallelo, 4.Manager sta espandendo un sistema di politiche che ci vedrà protagonisti nell'outplacement e in iniziative territoriali in collaborazione con il sistema dei digital innovation hub di Confindustria. Questo ci consolida sempre di più come punto di riferimento per migliorare l'employability dei manager e accrescere la competitività delle imprese industriali”, ha dichiarato Stefano Cuzzilla, Presidente 4.Manager e Federmanager.
Due i pillar fondamentali del progetto di politica attiva 'For-Manager' elaborato dal Gruppo 24 Ore per 4.Manager: competenze e conoscenze da un lato, e networking dall’altro. Le competenze indispensabili per le nuove sfide del manager di oggi vengono fornite attraverso tre percorsi formativi di 32 ore ciascuno, fruibili da remoto, sulle aree tematiche individuate dal Sole 24 Ore – sostenibilità, internazionalizzazione e innovazione digitale-, al via da febbraio 2024 e gestito da esperti di formazione manageriale, consulenti nella selezione e docenti universitari.
Tutti i percorsi formativi saranno completati da due sessioni in presenza della durata complessiva di 12 ore sul tema delle Soft skills, curate da Sole 24 Ore formazione, la scuola di formazione manageriale e imprenditoriale frutto della joint venture tra il Gruppo 24 Ore e Multiversity, primo Gruppo di Education in Italia con gli atenei digitali Mercatorum, San Raffaele Roma e Pegaso.
L’acquisizione delle conoscenze è rappresentata dall’opportunità per i 100 manager inoccupati di accedere ai contenuti informativi tecnici e di aggiornamento dei prodotti editoriali del Gruppo 24 ORE, tra cui l’accesso all’archivio digitale completo del servizio L’Esperto risponde.
Tutti i percorsi formativi saranno coordinati dall’Osservatorio di 4.Manager e, in particolare, il percorso dedicato alla sostenibilità fornirà le nuove competenze interdisciplinari indispensabili per una gestione sostenibile dell’impresa – dall’organizzazione del lavoro alla gestione del business – affrontando temi quali l’abilità esg, la misurazione della sostenibilità e la costruzione di un bilancio di sostenibilità. Il corso dedicato all’innovazione digitale, invece, analizzerà le diverse tipologie di innovazione per capire gli impatti che possono avere sui diversi modelli di business aziendali, toccando temi come l’economia dell'innovazione, la cybersecurity, l’etica dell’IA, la tecnologia blockchain per il fisco, i modelli di sharing.
Il corso sull’internazionalizzazione partirà dall’analisi del nuovo scenario globale per offrire gli strumenti per capire cosa devono fare le imprese per adattarsi ai continui cambiamenti: dal digital export al diritto doganale, dal reshoring ai finanziamenti, fino ai marchi e brevetti.
Il secondo pillar del progetto è rappresentato dal tavolo di networking con le imprese, un incontro di 4 ore, al temine dei tre percorsi formativi, con l’obiettivo di creare un momento di incontro e confronto tra i manager, che hanno partecipato ai corsi di formazione, e una selezione di aziende, partner del network del Gruppo 24 Ore, per facilitare il percorso di un futuro ricollocamento, ma anche rappresentare un volàno di crescita del sistema imprese del Paese.
Per la realizzazione operativa di questa attività verrà costituito un Gruppo di Lavoro congiunto tra 4.Manager, Gruppo 24 Ore, Confindustria e Federmanager.
Durante l’evento 'I manager del futuro. Nuove conoscenze per nuove competenze', l’Osservatorio 4.Manager, nato con l’obiettivo di studiare l’evoluzione delle competenze manageriali nel nostro Paese, ha diffuso dei dati sul mercato manageriale in Italia.
Nel contesto dell'analisi delle tendenze del mercato del lavoro in Italia, nel periodo dal 2019 al 2022 è possibile notare un trend ascendente sia nel numero totale dei dirigenti (+11%) sia nella percentuale di presenza femminile in tale categoria passata dal 18 al 22%.
Se nel 2019 il numero di dirigenti era 122.881, negli anni successivi il numero di dirigenti è cresciuto costantemente, arrivando a 136.038 nel 2022 (+3,1% rispetto al 2021). Per quanto riguarda la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia, nel 2020 la percentuale era pari al 39,5%, valore che cresce nel 2021 e nel 2022, sino ad arrivare, nel 2023, al 66,8%, registrando un notevole aumento (+11,5 punti percentuali rispetto al precedente anno).
Accanto al dato nazionale, emerge che nel 2023 il 60,1% delle imprese lombarde (+3,6% rispetto al 2022) e il 63% delle imprese del Lazio (+1,1% rispetto al 2022) hanno incontrato difficoltà nel reperimento di figure dirigenziali. I dati Anpal elaborati dall’Osservatorio 4.Manager mostrano quindi come la relazione tra la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali in Italia e il contesto attuale del panorama aziendale sia strettamente interconnessa