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Le comunità di Vimercate e Cambiago restano con il fiato sospeso, sperando di ritrovare vivi i due alpinisti dispersi, Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, colleghi e operai della stessa azienda, partiti sabato mattina per un’escursione in Grignetta senza fare più ritorno. Il loro ultimo segnale è stato rilevato nel canalone Caimi grazie al sistema Ismi-catcher dei vigili del fuoco, capace di localizzare un cellulare anche senza copertura, con il supporto di droni.
Grignetta, localizzato il segnale di un cellulare: speranze per i due alpinisti dispersi
Le ricerche sono state interrotte a causa del peggioramento delle condizioni meteo e del rialzo termico, che hanno reso troppo rischioso proseguire le operazioni in montagna. Tutti i soccorritori sono rientrati alla base per l’elevato pericolo di valanghe legato al maltempo. Il soccorso alpino e i vigili del fuoco tenteranno di raggiungere nuovamente la zona individuata nella giornata di oggi, lunedì 10 febbraio.
Tra le ipotesi più drammatiche c’è quella che i due alpinisti possano essere precipitati nel canalone poco prima di raggiungere la vetta.
Grignetta, localizzato il segnale di un cellulare: le ricerche
Le squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco, fino al pomeriggio di ieri, hanno perlustrato i sentieri diretti verso la vetta della Grigna Meridionale, ma le ricerche non hanno avuto esito.
Circa venti soccorritori delle stazioni di Lecco e Valsassina-Valvarrone del Cnas, insieme a una decina di vigili del fuoco, sono stati coinvolti nelle operazioni, con squadre specializzate come le Saf, unità per la ricerca su neve e ghiaccio e il reparto Tas a bordo dell’unità di comando avanzato.
Sono stati utilizzati anche droni, squadre cinofile, attrezzature per la localizzazione dei segnali telefonici e l’elicottero Vf Drago per le ricerche aeree, nonostante le difficili condizioni meteo.
I due alpinisti dispersi sulla Grignetta
Le operazioni di ricerca sono partite sabato pomeriggio, dopo che era stato segnalato il mancato ritorno dei due alpinisti. La loro auto è stata trovata parcheggiata ai Piani dei Resinelli, ma di loro non c’è stata più alcuna traccia.
I due, Cristian Mauri e Paolo Bellazzi, avevano lasciato l’auto al campo base e si erano diretti verso la vetta. Secondo alcuni testimoni, quando mancavano circa due terzi del percorso, hanno deciso di tornare indietro a causa del peggioramento delle condizioni meteo. Da quel momento, però, si sono perse le loro tracce.