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Durante una recente manifestazione di protesta da parte degli attivisti ambientalisti di Extinction Rebellion lungo l’autostrada A12, la nota attivista svedese Greta Thunberg è stata fermata dalla polizia olandese a L’Aja. Thunberg, nota per il suo impegno per la lotta ai cambiamenti climatici, si era unita a una parte dei manifestanti che cercavano di bloccare il traffico lungo l’importante arteria stradale.
Greta Thunberg: l’azione di Extinction Rebellion
L’azione di Extinction Rebellion è stata organizzata per protestare contro le politiche ambientali del governo olandese, in particolare riguardo ai sussidi ai combustibili fossili. Il movimenti i n questione ha optato per l’autostrada A12 come luogo simbolico per esprimere il proprio dissenso; è il 37esimo tentativo da parte dei manifestanti di bloccare tale arteria stradale.
L’A12 un punto strategico
La scelta dell’A12 come luogo di protesta è stata, ovviamente, una strategia volta all’interruzione del normale flusso di traffico e attirare così l’attenzione sulle richieste di azione urgente per contrastare i cambiamenti climatici.
L’intervento della polizia
Verso le due del pomeriggio, i poliziotti hanno annunciato attraverso i megafoni l’intenzione di porre fine all’azione, avvertendo che chiunque non avesse abbandonato volontariamente il luogo sarebbe stato allontanato. Decine di agenti hanno impedito fisicamente l’accesso all’autostrada. Tuttavia, alcuni manifestanti, inclusa Thunberg, hanno trovato un altro percorso e sono riusciti a bloccare una delle principali arterie della città de L’Aja. L’ambientalista 21enne è stata in seguito arrestata e trascinata via dagli agenti.