La Corte d’Appello di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti che, lo scorso martedì, 28 gennaio 2025, sono stati portati dalla nave italiana Cassiopea in Albania. I giudici hanno quindi rinviato la decisione alla Ue.
Governo, trattenimenti dei migranti in Albania non convalidati dai giudici: tornano a Bari
La Corte d’Appello di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti portati in Albania martedì scorso. Ecco cosa si legge nel provvedimento firmato dai magistrati: “il giudizio va sospeso nella more della decisione della Corte di Giustizia. Poiché per effetto della sospensione è impossibile osservare il termine di quarantotto ore previsto per la convalida, deve necessariamente essere disposta la liberazione del trattenuto, così come ha ripetutamente affermato la Corte Costituzionale in casi analoghi.” In poche parole la Corte d’Appello ha sospeso il giudizio passando la palla alla Corte dell’Unione Europea. Intanto però i 43 migranti dovranno fare rientro nel nostro Paese.
La reazione di Elly Schlein: “Fallimento clamoroso”
Dopo la decisione della Corte d’Appello di Roma che non ha convalidato il trattenimento dei 43 migranti in Albania, non sono mancate le reazioni politiche da parte dell’opposizione. Ecco le parole della segretaria del Pd Elly Schlein: “Giorgia Meloni si rassegni, i centri in Albania non funzionano e non funzioneranno, sono un clamoroso fallimento. Aumentano a dismisura le risorse sprecate a causa dell’ostinata volontà del governo di non rispettare le leggi e le sentenze europee. Chiederemo di avere il resoconto di tutti i costi sostenuto dallo Stato in questa missione.”