Roma, 5 gen (Adnkronos) – "La conferenza stampa di Meloni ieri è personale, è tutto personale. Personale le cose che dice, il modo in cui le dice, ed sono personali sul personale, le domande, i giudizi che danno i giornali. Ed è così perché la politica è tutta personale, è una questione di personalità che in quel momento è al Governo o che in quel momento va di moda". Lo dice Carlo Calenda in un video sui suoi social.
"Non interessa un granché perché è molto più noioso, molto più dettagliato, molto più impegnativo spiegare perché la sanità è a pezzi e che cosa si vuole fare, o come vanno i salari. E quindi le regole sono molto semplici: attaccare gli altri, evocare complotti, e questo dà la possibilità ai giornali di sinistra di dire, “vedete, una Presidente del Consiglio che attacca gli altri, evoca complotti”, e ai giornali di destra dire “finalmente qualcuno che scopre i complotti'", prosegue il leader di Azione.
"Il problema è che questo poi porta la politica a essere molto poco interessante per tante persone che allora preferiscono 'l'Isola dei famosi' o le curve calcistiche", aggiunge.
"Allora, la verità vera è che oggi l'Italia è in una condizione di estrema difficoltà; di tutto l'Occidente, è uno dei paesi più insicuri. Insicuri perché tutto ciò che lo Stato deve fare lo fa male. Non riesce proprio a farlo", dice ancora Calenda.
"Neanche le cose che sono più care alla destra, cioè il controllo dell'immigrazione, rimettere a posto la sanità, persino spendere i soldi del Pnrr (ne abbiamo spesi circa il 6%, se non si considerano gli incentivi fiscali). Ecco, per noi tutto questo dovrebbe essere oggetto della politica, e invece no. Quindi non parteciperemo a una discussione personale sulla Meloni perché non ci interessa. Ci interessa moltissimo invece quello che Giorgia Meloni fa, perché questa è l'essenza del fare politica", conclude.