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Gomme auto: come scegliere e quanto spendere

come scegliere gomme auto

Hai deciso di cambiare gli pneumatici della tua auto ma ti senti sopraffatto dalle infinite opzioni disponibili sul mercato? 

Non temere, sei nel posto giusto! In questa guida completa, ti accompagneremo passo dopo passo attraverso il processo di selezione delle gomme perfette per la tua vettura. 

Scegliere gli pneumatici giusti non è solo una questione di comfort, ma soprattutto di sicurezza e prestazioni. Quindi, allaccia le cinture e preparati a diventare un vero esperto nella scelta delle gomme auto!

 

Come comprendere le specifiche degli pneumatici

Prima di tuffarci nel mondo degli pneumatici, è fondamentale capire come leggere e interpretare le loro specifiche. Quei numeri e lettere stampati sul fianco della gomma non sono lì per caso, ma racchiudono informazioni preziose che ti aiuteranno a fare la scelta giusta.

Leggere le dimensioni degli pneumatici

Immagina di trovarti davanti a una sequenza come “205/55 R16”. Ti suona familiare? Questa è la dimensione standard degli pneumatici, e ogni numero ha un significato preciso. Vediamo insieme cosa rappresenta:

  • Il primo numero (205) indica la larghezza del battistrada in millimetri.
  • Il secondo (55) rappresenta il rapporto di aspetto, ovvero l’altezza del fianco espressa come percentuale della larghezza.
  • La lettera “R” sta per Radiale, il tipo di costruzione più comune negli pneumatici moderni.
  • L’ultimo numero (16) è il diametro del cerchio in pollici.

 

Ma dove puoi trovare queste informazioni per la tua auto? Il libretto di circolazione è il tuo migliore amico in questo caso. Inoltre, puoi dare un’occhiata allo stipite della portiera del conducente, dove spesso è presente un adesivo con le specifiche consigliate dal produttore. 

 

Indice di carico e simbolo di velocità

Ora che hai familiarizzato con le dimensioni, è il momento di parlare di due altri fattori cruciali: l’indice di carico e il simbolo di velocità. Questi piccoli dettagli possono fare una grande differenza in termini di sicurezza e prestazioni.

 

L’indice di carico è un numero che indica il peso massimo che lo pneumatico può sopportare. Ad esempio, un indice di 91 corrisponde a una capacità di carico di 615 kg per pneumatico. Sottovalutare questo valore potrebbe compromettere seriamente la sicurezza del tuo veicolo, quindi assicurati sempre di scegliere pneumatici con un indice di carico adeguato o superiore a quello raccomandato dal costruttore.

 

Il simbolo di velocità, invece, è rappresentato da una lettera che indica la velocità massima sostenibile dallo pneumatico. Ad esempio:

  • T: fino a 190 km/h
  • H: fino a 210 km/h
  • V: fino a 240 km/h

 

Ricorda, scegliere pneumatici con un simbolo di velocità inferiore a quello consigliato non solo è illegale, ma può essere anche pericoloso. D’altra parte, optare per un simbolo superiore può migliorare le prestazioni, ma potrebbe comportare un costo maggiore. 

 

Valutare le condizioni di utilizzo

Ora che hai compreso le specifiche tecniche, è il momento di considerare come e dove utilizzerai la tua auto. Le condizioni di utilizzo giocano un ruolo fondamentale nella scelta degli pneumatici più adatti alle tue esigenze.

Clima e stagioni

Ti sei mai chiesto perché esistono così tanti tipi di pneumatici? La risposta è semplice: il clima e le stagioni influenzano enormemente le prestazioni delle gomme. Vediamo insieme le principali categorie:

  • Pneumatici estivi: Progettati per offrire le migliori prestazioni con temperature superiori ai 7°C. Hanno un ottimo grip sull’asciutto e sul bagnato, ma diventano rigidi e poco efficaci con il freddo.
  • Pneumatici invernali: Pensati per temperature inferiori ai 7簞C, hanno una mescola più morbida che rimane elastica anche con il freddo. Il battistrada più profondo e lamellare offre una trazione superiore su neve e ghiaccio.
  • Pneumatici all-season: Un compromesso tra i due, ideali per chi vive in zone con inverni miti. Offrono prestazioni discrete in tutte le stagioni, ma non eccellono in nessuna condizione specifica.

Attenzione: in Italia, dal 15 novembre al 15 aprile, è obbligatorio montare pneumatici invernali o avere a bordo le catene da neve su molte strade. Ignorare questa normativa potrebbe costarti una multa salata e, peggio ancora, compromettere la tua sicurezza

 

Stile di guida e tipo di percorso

Ora, mettiti nei panni dei tuoi pneumatici per un momento. Immagina la differenza tra un tranquillo tragitto casa-lavoro in città e un’avventurosa gita in montagna. Il tuo stile di guida e il tipo di percorso che affronti quotidianamente sono fattori cruciali nella scelta degli pneumatici.

 

Se sei un pendolare urbano, potresti preferire pneumatici con una buona resistenza all’usura e bassa rumorosità. D’altra parte, se ami i viaggi lunghi in autostrada, pneumatici con un’ottima stabilità ad alta velocità e bassa resistenza al rotolamento potrebbero fare al caso tuo.

 

E che dire di chi ha una guida più sportiva? In questo caso, pneumatici con un’elevata aderenza in curva e una risposta rapida potrebbero essere la scelta ideale. Non esiste una soluzione universale: la chiave è trovare il giusto equilibrio tra le tue esigenze e le caratteristiche degli pneumatici.

 

Piccolo segreto: considera anche il peso del tuo veicolo e se trasporti spesso carichi pesanti. Pneumatici con un indice di carico superiore potrebbero offrirti quel margine di sicurezza in più che non guasta mai.

 

L’etichetta europea degli pneumatici

Se hai mai acquistato un elettrodomestico, probabilmente hai familiarità con le etichette energetiche. Bene, dal 2012 anche gli pneumatici hanno la loro etichetta! 

Questa etichetta europea è uno strumento prezioso per confrontare rapidamente le prestazioni di diversi pneumatici in tre aree chiave: efficienza energetica, aderenza sul bagnato e rumorosità esterna.

Efficienza energetica

L’efficienza energetica degli pneumatici è classificata da A (la migliore) a G (la peggiore). Ma cosa significa in pratica? Gli pneumatici con una migliore efficienza energetica hanno una minore resistenza al rotolamento, il che si traduce in un minor consumo di carburante.

Immagina di dover spingere la tua auto: sarebbe più facile con ruote che girano liberamente o con ruote che sembrano frenate? Lo stesso principio si applica al motore della tua auto. Pneumatici più efficienti richiedono meno energia per girare, permettendo al motore di lavorare meno e consumare meno carburante.

 

Un dato interessante: passare da pneumatici di classe G a pneumatici di classe A può ridurre il consumo di carburante fino al 7,5%. Non male vero? 

Su un’auto che consuma 7 litri/100km, potresti risparmiare fino a mezzo litro ogni 100 km. Moltiplicalo per i chilometri che percorri in un anno e vedrai che il risparmio non è affatto trascurabile!

Aderenza sul bagnato

La seconda caratteristica valutata nell’etichetta è l’aderenza sul bagnato, anch’essa classificata da A a G. Questa misura è cruciale per la sicurezza, in quanto indica la capacità dello pneumatico di frenare efficacemente su strade bagnate.

 

Ti starai chiedendo come viene misurata questa proprietà. Ebbene, i test prevedono una frenata da 80 km/h su asfalto bagnato. La differenza tra le classi può sembrare minima, ma in realtà è sostanziale: uno pneumatico di classe A può ridurre lo spazio di frenata fino a 18 metri rispetto a uno di classe F. Pensa a quante situazioni potenzialmente pericolose potresti evitare con 18 metri in più a disposizione!

 

Nota bene: anche se vivi in una zona con clima prevalentemente secco, non sottovalutare l’importanza di questa caratteristica. Basta un temporale improvviso per rendere le strade scivolose e pericolose.

Rumorosità esterna

L’ultimo parametro valutato è la rumorosità esterna, misurata in decibel (dB) e rappresentata graficamente da onde sonore (da una a tre). Meno onde significa uno pneumatico più silenzioso.

 

Potresti pensare che questo aspetto sia meno importante, ma riflettici un attimo: pneumatici più silenziosi non solo migliorano il comfort di guida, ma contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento acustico nelle aree urbane. Un beneficio per te e per l’ambiente!

 

Inoltre, dal 2024 sono entrati in vigore nuovi limiti di rumorosità per gli pneumatici nell’UE. Scegliere fin da ora pneumatici con una buona classificazione di rumorosità ti permetterà di essere già in linea con le future normative.

 

Valutare le prestazioni degli pneumatici

Ora che abbiamo esplorato le informazioni fornite dall’etichetta europea, è il momento di approfondire altri aspetti cruciali delle prestazioni degli pneumatici. La durata e il comfort di guida sono fattori che influenzano significativamente la tua esperienza di guida e il tuo portafoglio nel lungo termine.

Durata e resistenza all’usura

Quando si parla di pneumatici, la durata è un fattore che non può essere trascurato. Pneumatici che durano più a lungo non solo ti faranno risparmiare denaro, ma ridurranno anche l’impatto ambientale legato alla produzione e allo smaltimento di pneumatici usati.

La durata di uno pneumatico dipende da diversi fattori:

  • Composizione della mescola: Mescole più dure tendono a durare di più, ma possono sacrificare un po’ di aderenza.
  • Disegno del battistrada: Un design ottimizzato può distribuire l’usura in modo più uniforme.
  • Condizioni di utilizzo: Il tuo stile di guida, il tipo di strade che percorri e persino il clima influenzano la durata.

 

Un buon metodo per massimizzare la durata dei tuoi pneumatici è seguire una corretta manutenzione. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Controlla regolarmente la pressione: Pneumatici sgonfi si usurano più rapidamente e consumano più carburante.
  • Effettua la rotazione degli pneumatici: Scambia la posizione delle gomme ogni 10.000-15.000 km per uniformare l’usura.
  • Mantieni l’allineamento corretto: Un allineamento scorretto può causare un’usura irregolare e prematura.

 

Ricorda: pneumatici ben mantenuti non solo durano di più, ma garantiscono anche prestazioni migliori e maggiore sicurezza

 

Comfort di guida

Il comfort di guida è un aspetto che spesso viene sottovalutato nella scelta degli pneumatici, ma che può fare una grande differenza nella tua esperienza quotidiana al volante. Pneumatici ben progettati possono ridurre significativamente rumore, vibrazioni e asperità, rendendo ogni viaggio più piacevole.

 

Ecco alcuni elementi che influenzano il comfort di guida:

  • Rumorosità interna: Pneumatici con un disegno del battistrada ottimizzato e tecnologie di assorbimento del suono possono ridurre notevolmente il rumore percepito all’interno dell’abitacolo.
  • Maneggevolezza: Pneumatici con una buona risposta allo sterzo ti faranno sentire più in controllo del veicolo, specialmente in curva o durante manovre improvvise.
  • Assorbimento delle vibrazioni: Fianchi flessibili e mescole specifiche possono aiutare ad assorbire le irregolarità della strada, offrendo una guida più fluida e confortevole.

 

Diventa interessante notare come diversi tipi di pneumatici possano offrire livelli di comfort variabili. Ad esempio, pneumatici sportivi tendono a privilegiare le prestazioni a scapito del comfort, mentre pneumatici touring sono progettati per offrire una guida più morbida e silenziosa.

 

Elemento da non trascurare: se viaggi spesso su lunghe distanze o passi molto tempo in auto per lavoro, investire in pneumatici che offrono un elevato comfort di guida potrebbe fare una differenza significativa nella tua qualità di vita quotidiana.

 

Considerare il rapporto qualità-prezzo

Arrivati a questo punto, hai sicuramente acquisito una buona comprensione delle caratteristiche tecniche e prestazionali degli pneumatici. Ma c’è un altro aspetto fondamentale da considerare: il budget. La scelta degli pneumatici è spesso un compromesso tra prestazioni e costo, e trovare il giusto equilibrio può fare la differenza sia per la tua sicurezza che per il tuo portafoglio.

Confronto tra marche premium e economiche

Nel mondo degli pneumatici, la differenza di prezzo tra marche premium e economiche può essere sostanziale. Ma cosa si nasconde dietro questa disparità? Le marche premium investono molto in ricerca e sviluppo, utilizzando tecnologie all’avanguardia e materiali di alta qualità. Questo si traduce generalmente in prestazioni superiori, maggiore durata e, spesso, un livello di sicurezza più elevato.

D’altra parte, le marche economiche offrono pneumatici a prezzi più accessibili, ma potrebbero fare compromessi su alcuni aspetti prestazionali. Ecco un rapido confronto:

Marche Premium:

  • Punto a favore: Prestazioni superiori in termini di aderenza, frenata e durata
  • Punto a favore: Tecnologie innovative per migliorare efficienza e sicurezza
  • Nota dolente: Prezzo significativamente più alto

Marche Economiche:

  • Punto a favore: Costo iniziale molto più basso
  • Punto a favore: Spesso sufficienti per un uso quotidiano normale
  • Nota dolente: Possono avere una durata inferiore e prestazioni meno ottimali in condizioni estreme

Un esempio concreto? Uno pneumatico premium potrebbe costare il 30-50% in più rispetto a un’alternativa economica, ma potrebbe durare il 20-30% più a lungo e offrire una distanza di frenata inferiore del 5-10% su strada bagnata. 

 

Questi numeri possono variare, ma danno un’idea della differenza in termini di prestazioni e sicurezza.

 

Chiaramente, la scelta tra premium ed economico dipende dalle tue esigenze specifiche e dal tuo budget. Se usi l’auto principalmente in città e per brevi tragitti, un pneumatico economico potrebbe essere sufficiente. Ma se fai molti chilometri o vivi in una zona con condizioni meteorologiche variabili, investire in pneumatici premium potrebbe rivelarsi una scelta più saggia nel lungo termine.

Una buona soluzione per risparmiare potrebbe essere quella di richiedere un preventivo online per le gomme della tua auto sul sito web di Norauto, uno dei leader del settore in Italia. Come potrai notare, tramite la pagina appena menzionata sarà possibile inserire marca e modello (o anche direttamente la targa del tuo veicolo) per scoprire tutti gli pneumatici disponibili ed adatti.

In questo modo saprai in anticipo quanto potresti spendere e avrai anche modo di richiedere l’eventuale consegna a domicilio o il ritiro nel punto vendita più vicino a casa tua, con l’aggiunta del montaggio. 

Valutare il costo totale di proprietà

Quando si parla di pneumatici, il prezzo d’acquisto è solo la punta dell’iceberg. Per fare una scelta veramente informata, è fondamentale considerare il costo totale di proprietà. Ma cosa significa esattamente?

Il costo totale di proprietà tiene conto di tutti i costi associati all’uso degli pneumatici durante la loro vita utile. Questi includono:

  • Prezzo d’acquisto iniziale
  • Impatto sul consumo di carburante
  • Durata prevista (quanti km puoi percorrere prima di dover sostituire gli pneumatici)
  • Costi di manutenzione (rotazioni, allineamenti, ecc.)

 

Facciamo un esempio pratico. Immagina di dover scegliere tra due set di pneumatici:

Set A (Premium):

  • Costo: 600 €
  • Durata stimata: 60.000 km
  • Risparmio carburante: 5% rispetto alla media

Set B (Economico):

  • Costo: 400 €
  • Durata stimata: 40.000 km
  • Consumo carburante: nella media

 

A prima vista, il Set B sembra più conveniente. Ma facciamo due conti:

Per percorrere 120.000 km (equivalenti alla durata di due set del pneumatico premium), dovresti acquistare:

  • 2 set del pneumatico A per un totale di 1200 €
  • 3 set del pneumatico B per un totale di 1200 €

 

Sembra un pareggio, vero? Ma non dimenticare il risparmio di carburante! Su 120.000 km, il 5% di risparmio del Set A potrebbe tradursi in centinaia di euro risparmiati. Inoltre, considera il tempo e il disturbo di dover cambiare gli pneumatici una volta in più con il Set B.

 

In sostanza, valutare il costo totale di proprietà ti permette di vedere oltre il prezzo iniziale e fare una scelta più consapevole e conveniente nel lungo termine.

 

Consigli per l’acquisto e la manutenzione

Ora che hai tutti gli strumenti per scegliere gli pneumatici giusti, vediamo come e dove acquistarli, e come prendertene cura per massimizzare la loro durata e le prestazioni.

Dove e quando acquistare gli pneumatici

Quando si tratta di acquistare pneumatici, hai diverse opzioni, ognuna con i suoi pro e contro:

Rivenditori specializzati:

  • Pro: Consulenza esperta, possibilità di montaggio immediato
  • Contro: Prezzi talvolta più alti, scelta limitata alle marche in stock

Concessionari auto:

  • Pro: Garanzia di compatibilità con il tuo veicolo
  • Contro: Prezzi generalmente più elevati, meno scelta

Online:

  • Pro: Ampia scelta, prezzi competitivi, facile confronto
  • Contro: Necessità di trovare un’officina per il montaggio, possibili costi di spedizione

 

Il periodo migliore per l’acquisto? Generalmente, troverai le offerte migliori a fine stagione. Ad esempio, gli pneumatici estivi sono spesso scontati verso settembre-ottobre, mentre quelli invernali verso marzo-aprile. Inoltre, tieni d’occhio le promozioni durante il Black Friday o i saldi di fine anno.

 

Piccolo segreto: molti rivenditori offrono sconti se acquisti un set completo di quattro pneumatici. Non male come incentivo per rinnovare tutte le gomme contemporaneamente, vero?

Manutenzione corretta degli pneumatici

La manutenzione degli pneumatici non è solo una questione di risparmio, ma soprattutto di sicurezza. Pneumatici ben mantenuti durano di più, offrono prestazioni migliori e riducono il rischio di incidenti. A tal proposito ti consigliamo anche di dare un’occhiata alle cause di usura e danneggiamento più comuni delle gomme, di cui parliamo nel nostro articolo dedicato. Ecco una guida rapida per prenderti cura dei tuoi pneumatici:

  • Controllo della pressione:
  • Frequenza: Almeno una volta al mese e prima di lunghi viaggi
  • Perché: Pneumatici sgonfi si usurano più rapidamente, consumano più carburante e possono compromettere la stabilità del veicolo
  • Rotazione degli pneumatici:
  • Frequenza: Ogni 10.000-15.000 km o secondo le indicazioni del produttore
  • Perché: Uniforma l’usura e prolunga la vita degli pneumatici
  • Allineamento e bilanciamento:
  • Frequenza: Controlla l’allineamento almeno una volta all’anno o se noti un’usura irregolare
  • Perché: Un allineamento scorretto causa un’usura prematura e può influire negativamente sulla maneggevolezza
  • Controllo visivo:
  • Frequenza: Mensile
  • Cosa controllare: Usura irregolare, tagli, oggetti conficcati nel battistrada, rigonfiamenti
  • Controllo della profondità del battistrada:
  • Frequenza: Trimestrale
  • Perché: Un battistrada troppo consumato riduce drasticamente l’aderenza, soprattutto sul bagnato

Elemento da non trascurare: in Italia, la profondità minima legale del battistrada è di 1,6 mm, ma molti esperti consigliano di sostituire gli pneumatici quando si raggiungono i 3 mm per mantenere un buon livello di sicurezza.

 

Seguendo questi semplici consigli, non solo allungherai la vita dei tuoi pneumatici, ma viaggerai anche più sicuro e con maggiore tranquillità. Ricorda, la manutenzione regolare è un piccolo investimento che può farti risparmiare molto nel lungo termine, sia in termini economici che di sicurezza.

 

In conclusione, la scelta e la cura degli pneumatici sono aspetti fondamentali per la sicurezza, le prestazioni e l’economia della tua auto. Con le informazioni che hai acquisito in questa guida, sei ora pronto a fare una scelta consapevole e a prenderti cura al meglio dei tuoi pneumatici. Non ci resta che augurarti buon viaggio e… gomma a terra!