Gli evacuati dell'Emilia-Romagna esprimono la loro frustrazione per sentirsi trascurati a seguito delle condizioni meteorologiche avverse.

Dopo 16 mesi dalla precedente inondazione, l'Emilia-Romagna si trova nuovamente ad affrontare cattivo tempo e disagi. Gli abitanti, costretti ad abbandonare le loro case, esprimono indignazione e senso di abbandono. Gli eventi riguardano in particolare le province di Forlì, Faenza, Ravenna e Bologna, dove si riparte da zero.

Dopo sedici mesi dall’inondazione, eccoci di nuovo all’inizio.

Cattivo tempo in Emilia-Romagna, l’indignazione di coloro che sono stati costretti a lasciare le loro case: “Lasciati indietro”. Sedici mesi prima, migliaia di cittadini romagnoli avevano perso tutto. E ora, siamo tornati alla fase iniziale.

“E’ un’esperienza dura, solo chi l’ha vissuta può capirlo. Vedere la propria casa nel tale stato e soprattutto sentirsi abbandonati. Sia la volta precedente che ora”. Le stesse sensazioni di paura, ira e sconforto tornano: 16 mesi fa, migliaia di persone sfollate hanno perso tutto.

E ora, nelle province di Forlì, Faenza, Ravenna e Bologna in Emilia Romagna, si riparte da zero.