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Gli errori da evitare quando si adotta un cane

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Adottare un cane è una scelta che cambia drasticamente la vita.

Quando si prende questa decisione, però, bisogna farsi trovare pronti. Come riuscirci? Partendo dalla consapevolezza di alcuni errori che, se evitati, permettono di gettare delle ottime basi per quanto riguarda la convivenza con il proprio amico e per la sua salute. Quali sono? Vediamolo assieme nelle prossime righe!

Esigere tutto e subito

Quando si parla degli errori da evitare con i cuccioli adottati, questo è forse il più grave. Esigere tutto e subito, soprattutto se si ha a che fare con un cucciolo o con un cane adottato da un rifugio, ossia un esemplare che si porta dietro una storia spesso complessa, vuol dire compromettere la tranquillità del proprio amico.

Poche novità nella vita sono capaci di insegnarci come l’arrivo di un cane a essere pazienti. Per rendersene conto basta rammentare che per certi traguardi è necessario ragionare nell’ottica dei mesi.

Pensare che se non si gratta vuol dire che non ha le pulci

L’argomento cani e pulci è tra i primi da approfondire nel momento in cui si decide di accogliere in casa un amico a quattro zampe.

Documentarsi in merito vuol dire scoprire, per esempio, che esistono cani non allergici. In questi esemplari, si può addirittura parlare di totale assenza di sintomi pur essendosi effettivamente verificata l’infestazione.

Necessario è quindi sottoporre il proprio animali al controllo periodico del pelo e utilizzare l’antiparassitario consigliato dal veterinario.

Non stanziare un budget mensile per il mantenimento dell’animale

Accogliere un cane in casa vuol dire farsi trovare pronti a stanziare un budget mensile per la sua cura e gestione. Il primo esempio da chiamare in causa è il cibo che, in alcuni casi, su consiglio del veterinario deve essere scelto puntando a marche specifiche.

Ciò può accadere quando il cane ha problematiche a livello digestivo. Al di là dell’età e del tempo che passa, esistono diverse razze che sono più predisposte delle altre. Fra queste rientrano i pastori tedeschi, gli alani, i golden retriever.

Accogliere tante persone in casa nei primi giorni

Per qualsiasi cane appena adottato, i primi giorni a casa sono un momento estremamente delicato. Ecco perché è il caso di evitare di accogliere frotte di parenti e amici interessati a conoscere il nuovo arrivato.

Tieni conto che i padroni stessi sono degli estranei e che è necessario costruire un rapporto da zero!

Evitando visite indiscriminate nei primi giorni a casa, si lavora sulla prevenzione di traumi – e potenziali aggressioni per difendersi da pericoli percepiti – capaci di rovinare, anche negli anni a venire, la salute mentale del proprio amico.

Non preparare la casa

Quando si accoglie un cane in casa è necessario, in special modo quando si parla di cuccioli, preparare adeguatamente la casa. Tra gli step da non trascurare rientra la copertura dei bidoni della spazzatura, così come quella delle eventuali bocchette dell’aria condizionata/riscaldamento.

Portarlo subito in area cani

Il momento di avvio alla conoscenza dello spazio dell’area cani pubblica non deve essere scelto a caso. Innanzitutto, è necessario che il cane abbia fatto le prime vaccinazioni e che sia sverminato.

Se si tratta di un animale adottato da un rifugio, è fondamentale chiedere consiglio al veterinario, in modo da evitare potenziali traumi in grado di inficiare la qualità della socialità nel corso degli anni.

Non informarsi sulle regole in caso di casa in affitto

Se si vive in affitto, prima di adottare un cane è cruciale documentarsi sulle regole dell’immobile. A volte si possono ospitare animali domestici, ma ci sono delle restrizioni relative al peso.

Non contattare subito un educatore

Quando si adotta un cane, un paio di incontri con un educatore sono solo utili a capire quali errori non fare, soprattutto se si tratta della prima esperienza da padroni. Come in tanti casi, anche in questo prevenire è meglio che curare.