Roma, 10 gen (Adnkronos) – "Fino a che punto arriveranno questa destra e questo Governo di Meloni nello smantellamento di presìdi contro la corruzione? Quanto accade con la legge Nordio è inquietante. Con la scusa – illusoria – di tutelare gli amministratori (che saranno sempre esposti, perché il tema non è l'abuso d'ufficio, ma le responsabilità che ricadono impropriamente su di loro) la destra cancella del tutto questo reato, dando spazio a comportamenti illeciti, favoritismi, condoni penali a condannati definitivi, ignorando i richiami di ANAC, di tutta la Magistratura e di quella impegnata nell'Antimafia".
Lo dice il senatore Walter Verini, segretario della commissione Giustizia e capogruppo Pd in Antimafia.
"Si tenta di indebolire le tutele della Severino contro corruzione e mafie. Si limitano le intercettazioni per indagini delicate. Si vuole colpire perfino la pubblicità dei processi e la libertà dell'informazione e il lavoro del giornalismo. Aumentano i rischi di infiltrazioni illegali e mafiose negli appalti e nel PNRR e si indeboliscono controlli e strumenti di contrasto. Quale coerenza possono avere la Meloni e questa destra che i giorni pari commemorano eroi caduti per combattere mafie e corruzione e i giorni dispari smantellano le norme che le contrastano", aggiunge Verini.