Roma, 9 gen. (Adnkronos) – "Noi sindaci chiedevamo da dieci anni la revisione del reato di abuso d’ufficio. È un reato che nel 95% dei casi finisce in assoluzione o archiviazione e che un amministratore rischia di compiere esclusivamente votando o firmando un atto. Non funziona e ha rischiato finora di intasare un sistema giudiziario già storicamente troppo lento".
Così Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, coordinatore dei sindaci dem e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, intervendo a "Zapping", trasmissione in onda su Radiouno, a proposito del voto, avvenuto oggi in Parlamento, con il quale l'abuso d'ufficio si è reso non perseguibile.
"Nel Partito Democratico c'è stata una grande discussione sul tema: noi sindaci, pur rispettando la posizione dei parlamentari dem, che hanno votato contro il provvedimento, non possiamo che considerare quella di oggi come una vittoria", ha concluso Ricci.