Roma, 14 nov. (Adnkronos) – “Il Csm ha approvato a stragrande maggioranza di togati e laici di tutte le provenienze il più grande ‘scudo’ a protezione del magistrato che sbaglia. Con la circolare emanata ieri, un magistrato subirà conseguenze sulle valutazioni di professionalità solo se oltre due terzi dei suoi provvedimenti o delle sue richieste risultano sballate. Di più. Per valutare il lavoro delle toghe nel fascicolo del magistrato ci saranno solo 5 atti per anno di attività, cosicché anche raggiungere la prova dei 2/3 sarà impossibile”. Lo dichiara in una nota il deputato di Forza Italia, Enrico Costa.
“Si sono blindati con una immunità bella e buona, sulla pelle della gente, nel silenzio generale della politica, che fa la voce grossa ma non si accorge di nulla. Nel silenzio dei giornali, salvo un’unica isolata eccezione, perché non bisogna disturbare chi fornisce le notizie. Da parte mia – spiega Costa – continuerò a denunciare queste ingiustizie, perché tali sono questi privilegi ingiusti. Non ci si lamenti se Pm che sfornano decine di arresti ingiusti o giudici che vedono tutti i loro atti annullati vengono promossi ai vertici di procure e tribunali. E non ci si lamenti se per i cittadini la giustizia italiana ha una credibilità ai minimi termini”, conclude.