Nella giornata di oggi 2 febbraio, a Padova, è stata conferita la laurea post mortem a Giulia Cecchiettin, assassinata dall’ex fidanzato Filippo Turetta. A presenziare alla cerimonia c’erano i parenti di Giulia. Il padre Gino e la sorella Elena hanno tenuto due commoventi discorsi sulla figlia e sorella.
Il discorso di Elena Cecchettin
A Giulia è stato conferito il titolo di ingegnere biomedico.
Elena prende la parola: “Cara Giulia, mia dolce Giulia, tu non sai quanto io sia fiera di te, ti ho sempre ammirato tanto per come eri, carina dolce e sveglia, ti ho sempre visto come un piccolo genietto. Dicevi sempre di non avere memoria, però guarda cosa sei riuscita a fare: sei riuscita ad essere una così brava studentessa in ingegneria, una facoltà che sapevo non essere la più affine al tuo animo romantico, eppure ce lʼhai fatta alla grande”.
“Non dobbiamo dimenticare”
Continua Elena Cecchettin: “Ci ha sempre fatto sentire una famiglia, anche quando è morta la mamma. Hai fatto tante belle cose per te stessa per noi dobbiamo ricordarcelo sempre. Però non dobbiamo dimenticare mai quante cose avresti potuto fare se non ti fosse stata tolta la possibilità di farlo. Non dobbiamo dimenticarcene, perché a nessuna altra donna venga tolta la possibilità di farlo. Nella tua breve vita sei riuscita a insegnarmi tanto e ora posso dirlo, senza che tu mi dica che non è ancora vero: complimenti ingegnere.”