Alessandro Giuli, il nuovo ministro della Cultura, ha risposto a una domanda posta da Italia Viva alla Camera dicendo che non si sente “per niente insultato dalle decisioni prese dal mio predecessore, l’ex ministro Sangiuliano”.
Sangiuliano, poco prima di rassegnare le dimissioni, aveva rivelato i membri della commissione ministeriale responsabili della concessione dei fondi per i progetti cinematografici.