Erano circa le 19:30 di ieri sera quando Papa Francesco ha aperto la Porta Santa, dando ufficialmente inizio al Giubileo 2025, dedicato al tema della speranza. Il Pontefice, ancora non in perfetta forma dopo il raffreddore degli scorsi giorni, si è avvicinato al luogo in sedia a rotelle: “Pellegrini nel mondo e testimoni di pace, entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e a ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude“.
Papa Francesco apre la Porta Santa: ha inizio il Giubileo 2025
Papa Francesco ha dato il via al Giubileo 2025, e lo ha fatto aprendo la Porta Santa. Dietro di lui un drappello formato da concelebranti, religiosi e una cinquantina di fedeli in rappresentanza di varie parti del mondo. Tra i presenti anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: anche loro hanno varcato la Porta dopo il Pontefice.
Papa Francesco apre la Porta Santa: la Messa di Natale
Nei minuti successivi, ha avuto inizio la Messa di Natale: “Se Dio viene, anche quando il nostro cuore somiglia a una povera mangiatoia, allora possiamo dire: la speranza non è morta, la speranza è viva, e avvolge la nostra vita per sempre” – ha detto il Papa durante l’omelia – “La speranza non tollera l’indolenza del sedentario e la pigrizia di chi si è sistemato nelle proprie comodità, non ammette la falsa prudenza di chi non si sbilancia per paura di compromettersi e il calcolo di chi pensa solo a sé stesso; è incompatibile col quieto vivere di chi non alza la voce contro il male e contro le ingiustizie consumate sulla pelle dei più poveri”. Così ha proseguito acor il Pontefice, facendo riferimento al tema del Giubileo 2025: “La speranza cristiana esige da noi l’audacia di anticipare oggi questa promessa, attraverso la nostra responsabilità e la nostra compassione“.