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Giovani insegnanti: la nuova generazione di docenti in Italia

Giovani insegnanti italiani in aula con studenti

Scopriamo la storia di Jacopo e Angelo, due insegnanti di ruolo a soli 19 anni.

Un inizio emozionante

Quando si parla di giovani insegnanti, spesso si immagina un percorso lungo e tortuoso, ma per Jacopo Prospero Petrizzo e Angelo Scorziello, entrambi appena diciannovenni, l’insegnamento è diventato realtà in tempi record. Diplomatisi nell’anno scolastico 2022-23, i due ragazzi hanno affrontato il concorso per diventare docenti e, con grande determinazione, sono riusciti a ottenere un posto di ruolo in due Istituti Tecnici del Torinese. La loro storia è un esempio di come la passione e la dedizione possano portare a risultati straordinari.

Il trasferimento e le sfide iniziali

Originari della provincia di Salerno, Jacopo e Angelo hanno dovuto affrontare non solo il cambiamento di carriera, ma anche quello di vita. Trasferirsi in Piemonte ha significato adattarsi a un nuovo ambiente, a nuove persone e a una cultura scolastica differente. “Quando ho dovuto bussare a quella porta mi sono sentito un po’ spaventato,” racconta Jacopo, descrivendo i suoi primi giorni di scuola. Il timore di non essere preso sul serio e la necessità di guadagnarsi il rispetto degli studenti sono stati i primi ostacoli da superare.

Una passione di famiglia

Per entrambi, l’insegnamento non è solo una professione, ma una vera e propria vocazione che affonda le radici nella loro storia familiare. Le loro famiglie hanno sempre valorizzato l’istruzione e il sapere, creando un ambiente fertile per la crescita personale e professionale. Questo background ha fornito a Jacopo e Angelo la motivazione necessaria per affrontare le sfide del mondo scolastico. “L’insegnamento è una passione che ci è stata trasmessa,” afferma Angelo, sottolineando l’importanza di avere modelli di riferimento che hanno ispirato le loro scelte.

Il futuro dell’insegnamento in Italia

La storia di Jacopo e Angelo è solo un esempio di come i giovani stiano cambiando il panorama dell’istruzione in Italia. Con la loro energia e le loro idee innovative, rappresentano una nuova generazione di docenti pronti a sfidare le convenzioni e a portare freschezza nelle aule. Il loro approccio all’insegnamento, che combina passione e competenza, potrebbe essere la chiave per attrarre più giovani verso la professione docente. In un momento in cui la scuola sta affrontando numerose sfide, la presenza di insegnanti motivati e preparati come Jacopo e Angelo è fondamentale per il futuro dell’istruzione nel nostro paese.