Argomenti trattati
Un giovane professore in classe
Roberto Colletti, a soli 21 anni, ha intrapreso un percorso che molti considerano impossibile: diventare un docente di ruolo. Da settembre, ha iniziato la sua avventura all’istituto Erasmo Da Rotterdam di Nichelino, alle porte di Torino, dove insegna Grafica e Comunicazione Multimediale. La sua storia è un esempio di determinazione e passione per l’insegnamento, un settore spesso caratterizzato da precarietà e incertezze.
Il percorso verso la cattedra
La sua famiglia, composta da due insegnanti, ha vissuto le difficoltà del mondo scolastico italiano, dove la precarietà è all’ordine del giorno. Papà Pasquale e mamma Rosalia hanno dovuto affrontare anni di supplenze e incertezze, ma Roberto ha scelto un percorso diverso. Durante l’estate scorsa, ha partecipato a un concorso per docenti, un’opportunità che ha colto con determinazione. La sua vittoria non è stata solo un traguardo personale, ma un segno di speranza per molti giovani che aspirano a entrare nel mondo dell’istruzione.
Un esempio per le nuove generazioni
Entrare in classe come professore a soli 21 anni rappresenta una sfida unica. Roberto non è solo un docente, ma anche un punto di riferimento per i suoi studenti, che vedono in lui un esempio di come la passione e l’impegno possano portare a risultati straordinari. La sua giovane età gli consente di relazionarsi con gli studenti in modo autentico, creando un ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente. La sua presenza nelle aule scolastiche è un segnale che il cambiamento è possibile, anche in un sistema educativo che spesso sembra stagnante.